Moto 3 Qatar | Trionfo al fotofinish per Antonelli, terzo Bagnaia
20 Marzo 2016 - 17:38
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Grandissimo spettacolo, come sempre, nella gara di apertura del mondiale Moto3 2016, in Qatar. Ad imporsi è stato un italiano, Niccolò Antonelli con la Honda, che per soli sette millesimi beffa al fotofinish Brad Binder, con la KTM del team Ajo. Chiude il podio un fantastico Francesco Bagnaia, seguito da altri tre italiani ( cinque nei primi sei!), Fenati, Bastianini ed il debuttante Bulega.

La gara, come spesso accade nella categoria propedeutica, è stata uno spasso, dal primo all’ultimissimo metro. Parte subito forte Romano Fenati, seguito da Binder, Navarro e Bastianini, mentre alle loro spalle si scatena la bagarre tra Loi, Antonelli, Bagnaia e Quartararo. Dopo pochi giri, un gruppetto di cinque piloti formato da Fenati, Binder, Antonelli, Bagnaia e Navarro, prendeva un leggero vantaggio sugli inseguitori, capitanati da Quartararo, Loi e Bastianini; in leggera difficoltà. La gara procedeva col gruppo di testa avvantaggiato di circa un secondo e mezzo, mentre tra gli inseguitori risaliva uno straordinario Bulega, nuova scommessa del team Sky VR46. Il giovanissimo vincitore del CEV, risaliva tutte le posizioni fino alla sesta, riuscendo addirittura a staccare i suoi avversari, lanciandosi in una furiosa rimonta. Bastano pochi giri all’italiano per recuperare lo svantaggio, nonostante non avesse scie a favore, su una pista dove è fondamentale averne una. Mentre il gruppo principale, si rinfoltiva con l’arrivo di Bulega, tra gli inseguitori si staccavano Loi e Bastianini, fino a quel momento davvero irriconoscibile. Il belga sembrava l’unico dei due ad avere possibilità di rientro, mentre il riminese accusava più di due secondi di ritardo e come detto prima, fino ad allora non aveva certo brillato. Incredibilmente, mentre Loi non riusciva a recuperare gli ultimi decimi necessari, il pilota della Honda Gresini iniziava una sequenza di giri davvero entusiasmante e da solo si riportava nel gruppo di testa, a pochissimi giri dalla fine.

Con un gruppo formato da otto piloti quindi, iniziavano gli ultimi incandescenti giri. Prima Binder, poi Fenati, provavano a dare lo strappo decisivo, per evitare la volata. Il lungo rettilineo e la larghezza della pista di Losail, non permettevano un arrivo in solitaria. Anche il giovane Bulega si metteva in evidenza, riuscendo anche ad ottenere per qualche curva la testa della gara, mentre alle sue spalle Bagnaia ed Antonelli davano vita a dei duelli, carena contro carena, sul filo dei millimetri. L’ultimo giro inizia con Romano Fenati in testa, che purtroppo però, saglia la prima staccata perdendo cinque posizioni e regalando la leadership a Brad Binder, alle sue spalle Antonelli e Navarro. Alla curva tre una grande staccata di Bagnaia, gli consente di scavalcare lo spagnolo e di portarsi in terza posizione virtuale. Le posizioni restano immutate fino all’ultimo rettilineo con Binder, Antonelli e Bagnaia in fila indiana per giocarsi la volata. Il motore della Mahindra purtroppo, non consente all’italiano ex Sky VR46, di giocarsi la vittoria, mentre Antonelli sfrutta perfettamente la scia del sudafricano, beffandolo come anticipato, per soli 7 millesimi!

Detto dei primi sei, chiudono la top 10: Navarro, Loi, Oettl e Kornfeil. Tredicesimo un deludente Quartararo preceduto dal compagno debuttante Mir, diciassettesimo Migno, ventunesimo Locatelli, ventiseiesimo Di Giannantonio, ventinovesimo Valtulini e trentaduesimo Spiranelli.