Va a Jorge Navarro il Gran Premio di Aragon nella giornata del sudafricano Binder, laureatosi campione del mondo 2016 grazie al secondo posto ottenuto. Bellissima come sempre la gara dei giovani pilotini della Moto3, con l’ultima staccata a decidere i tre piazzamenti sul podio. Alle spalle dei primi due si è piazzato il poleman Bastianini, che ha avuto la meglio sul compagno di squadra Di Giannantonio.

La partenza ha visto scattare subito fortissimo Bastianini e Navarro, che riuscivamo addirittura a prendere un leggero vantaggio sul gruppetto capitanato da Binder. Dopo qualche giro però, l’incredibile velocità sul rettifilo di ritorno della KTM di Binder, gli ha permesso di rientrare in lotta per la vittoria. Alle sue spalle si metteva in luce un bravissimo Di Giannantonio che, dopo una partenza non entusiasmante, si è riportato sui primi a suon di giri veloci. A pochi giri dal termini, i quattro sono riusciti anche a prendere un buon vantaggio sugli inseguitori, che gli ha consentito di giocarsi “tranquillamente” le posizioni che contano. Vista la grande velocità di punta messa in mostra da Binder, i tre piloti Honda hanno dovuto affrontare l’ultimo passaggio a tutta provando a guadagnare qualcosa prima dell’ultimo allungo. Bastianini ha imboccato per primo il rettilineo, seguito a ruota da Navarro e con Binder e Diggia più staccati. Nonostante ciò il primo ad imboccare la piega finale è stato proprio il pilota KTM, con Navarro e Bastianini che provavano l’incrocio di traiettoria. Purtroppo per l’italiano il distacco era troppo, e mentre Navarro riusciva a spuntarla sul sudafricano, il 33 si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio. Ottima comunque la prestazione dei due piloti del team Gresini, in evidente deficit di velocitá di punta.

Alle spalle del gruppetto di testa si è piazzato l’altro pilota di casa Mir, seguito da Martin e Canet. Ottavo Rodrigo, che precede Guevara e Oettl. Solo undicesimo Migno che è stato per qualche giro anche in lotta per la vittoria, prima di restare imbrigliato nella lotta per inseguire i primi. Quattordicesima e sedicesima posizione per Antonelli e Bagnaia, diciassettesimo Locatelli e solo venticinquesimo Dalla Porta. Sfortunato invece Bulega, coinvolto in una caduta nella prima tornata.