Moto3 | Assen – Terza e sesta fila per lo Sky Racing Team VR46
26 Giugno 2015 - 16:10
|

Dopo una terza sessione di prove libere vissuta ancora da protagonista (2° miglior tempo in 1’41.656), Romano Fenati cerca di ripetersi anche in qualifica. Il pilota ascolano non riesce però a migliorare la sua performance e la sua corsa al giro più veloce si conclude con il tempo di 1’41.846, che gli vale l’ottava posizione in griglia di partenza.
Il numero 5 dello Sky Racing Team VR46, domani al suo 60° GP in carriera, partirà così dalla terza fila con l’obiettivo di lottare da subito per le prime posizioni.

Torna a sorridere Andrea Migno. Dopo una prima giornata di prove libere da dimenticare, il numero 16 dello Sky Racing Team VR46 ritrova il giusto feeling con la moto. Dopo aver ottenuto il 22° tempo al termine delle FP3 del mattino (1’43.216), nelle prove ufficiali il rookie di Cattolica migliora ulteriormente la sua prestazione, chiudendo al 17° posto in (1’42.413). Per lui si tratta della seconda miglior qualifica della stagione, dopo quella di Le Mans (16°).

Pablo Nieto (Team Manager): “Il risultato delle qualifiche poteva essere migliore però sono contento perché abbiamo lavorato molto bene. Abbiamo un passo molto buono e questa è la cosa più importante per Romano, in vista della gara di domani.
Sono felice anche per Migno. Ha recuperato la fiducia che ieri aveva un po’ perso dopo la caduta nelle prime prove libere. Ora è a un passo dalla zona punti e penso che domani potrà lottare per questo obiettivo.”

Romano Fenati: “Sono contento del lavoro che abbiamo fatto questa mattina, un po’ meno soddisfatto delle qualifiche. I risultati delle prove libere mi avevano dato la convinzione di poter fare il giro più veloce. E forse per questo ho subìto un po’ di pressione nel cercare di raggiungere quest’obiettivo. La terza fila è comunque un’ottima posizione da cui partire, la moto va bene e quindi sono fiducioso per domani.”

Andrea Migno: “E’ stata una giornata positiva da molti punti di vista. Siamo migliorati sia a livello di tempi che nel lavoro di messa a punto della moto. Questo grazie anche al lavoro di squadra, con Pietro Caprara e Romano che ci hanno aiutato a trovare l’assetto giusto. Poi anch’io ho fatto la mia parte ed è venuto fuori un buon tempo, la mia seconda miglior qualifica dopo quella di Le Mans. Domani ci attende una gara dura, ma ce la giocheremo fino alla fine”