MotoGP | Rossi: “Sono qui per dare il massimo. Il prossimo anno sarò ancora in MotoGP”
05 Novembre 2015 - 16:57
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VALENCIA – Valentino Rossi è il secondo a parlare ai giornalisti in questa anomala conferenza stampa del giovedì prima dell’ultimo GP della stagione. Rossi si siede dopo il compagno di squadra (Approfondimento), che è stato il primo ad inaugurare questa strana Press Conference pre weekend. Ogni virgolettato corrisponde ad una risposta data ad ogni giornalista. Ci scusiamo per la forma non proprio consona, ma lo facciamo per dare l’informazione il prima possibile.

“Purtroppo dovrò partire dal fondo della griglia e questo renderà tutto molto difficile. Era già difficile comunque, ma partendo dall’ultimo posto le cose in gara saranno ancora più complicate da vari punti di vista. Sono qui per trarre il massimo e mantenere la concentrazione cercando di fare un ottimo lavoro per arrivare competitivi e veloci per la gara, dopo partire e vedere cosa succederà. E’ un peccato”.

“Molte persone hanno parlato della gara in Malesia e dell’incidente, ma io ero in moto e so come sono andate realmente le cose. Ho deciso di fare questo reclamo al TAS per cercare di capire se fosse possibile lottare in modo normale contro Lorenzo. Il team ci ha detto di non dire nulla riguardo a Sepang, e sono d’accordo. Dobbiamo concentrarci sull’obiettivo e dare il massimo”.

“Credo e spero che tutto possa svolgersi al meglio come in un normale weekend di gara, sia dentro che fuori dalla pista, e mi riferisco ai tifosi, che saranno tantissime, ma spero che tutto rimanga nella tranquillità e spero anche di avere tanto supporto dai fans che verranno a vedere la gara”.

“E’ difficile dire quante possibilità abbia di vincere o perdere. Dobbiamo provarci, ma per il resto non lo so come si comporteranno gli altri”.

“Quando parti dall’ultimo posto è difficile preparare una strategia: devi lavorare bene in prova ed avere un buon passo. La gara è lunga, ma quando parti ultimo i rischi sono superiori nel recuperare posizioni. E’ presto per dirlo, devo capire il mio potenziale, fare le scelte giuste e vedere le condizioni, dopodiché dare il massimo per recuperare posizioni domenica”.

“Il mio sogno era quello di lottare per il campionato e dopo un’ottima stagione avrei voluto lottare in una situazione normale. Questa situazione non modifica la mia passione per la MotoGP o la mia idea sul futuro. Correrò anche l’anno prossimo perchè ho il contratto, e durante l’anno prossimo cambieranno molte cose a livello tecnico, e deciderò se continuare o meno”.

“Cercherò di fare sempre le stesse cose durante il weekend. Avere la possibilità di partire in modo normale in gara mi ha fatto stare tranquillo, ma oggi ho saputo di dover partire ultimo, ma certamente non cambierà il mio atteggiamento. Tutti i miei uomini sono concentrati e dobbiamo provarci. A quello che è successo dobbiamo reagire positivamente”.

“Purtroppo non avevo altra scelta a Sepang. Rimpiango solo di essere andato largo e non aver seguito la mia traiettoria normale. Ma meglio parlare di questo weekend”.

“Spero in un comportamento normale da parte di tutti. Faranno la propria gara, questo è lo sport. Toccherà a me e dipenderà da me essere veloce da recuperare in fretta”.

“Non abbiamo parlato della qualifica: dobbiamo pensarci bene e fare i nostri calcoli, facendo la cosa migliore. Io farò sempre le stesse cose, se sarò tra i primi dieci parteciperò alla Q2”.

“Valencia non è una delle mie piste preferite. Ci ho vinto ma ho fatto anche fatica. L’anno scorso ho fatto la pole e sono finito secondo e vice campione del mondo. Nel 2006 sono partito dalla pole e ho perso il mondiale, questa volta è tutto il contrario, speriamo in un risultato differente. Dobbiamo restare concentrati, dare il massimo come ogni gara quest’anno”.

“Secondo me, più di una grande impresa, devo fare la gara migliore possibile, cercare di essere veloce e recuperare. Non so come si comporteranno le Honda”.

“Qualcosa c’è stato (sul mondiale falsato ndr), mi hanno chiesto di non parlare di Sepang e della scorsa settimana. Bisogna solo concentrarsi per domenica”.

“Sono rimasto sorpreso sul comportamento di Jorge riguardo al TAS. Ringrazio il papà di Lorenzo per il supporto”.

“Se tra due mesi il TAS mi darà ragione vedremo, alla fine bisogna essere realistici sul momento, e partirò ultimo. Poi tra due mesi vedremo quale sarà lo stato d’animo. Sull’anno prossimo boh, non lo so come sarà il rapporto con Lorenzo, bisognerà vedere tanti fattori”.

“Io sicuramente sarò in MotoGP l’anno prossimo: tutto quello che è successo non condiziona le mie scelte. L’anno prossimo ho il contratto e mi sento bene, sono contento e ho voglia. L’anno prossimo deciderò. Due settimane dopo Valencia sarà tutto normale”.

“Sono un po’ deluso, mi dispiace non potermi giocare il mondiale alla pari. Mi sono preparato da prima del mondiale, però vabbè, è così, bisogna accettarlo”.

“Sarebbe stata la sfida più grande della mia carriera partendo dalla griglia normalmente. Sarà una prova dare il massimo e restare concentrati, ma non dipende solo da me”.

“Queste sono le regole del gioco, bisogna accettarle. Dobbiamo sperare di essere forti e sperare di divertirci”.

“Sono contento che la gente abbia capito cos’è successo, anche se dopo qualche giorno. E’ una consolazione, avrei preferito non partire ultimo e non essere consolato, ma ringrazio i tifosi che danno sempre un grande supporto”.

“E’ passato tanto tempo dal Qatar 2004, avevo recuperato molto ma ho commesso un errore. Bisogna fare tesoro dell’esperienza e gestire la gara in maniera diversa”.