Ora dopo ora si fa sempre più complicata la vicenda Rossi-Marquez, che ha coinvolto l’intero mondo della MotoGP e non solo: Jorge Lorenzo, dopo essersi lamentato per la mancata penalizzazione di Valentino Rossi a Sepang, dopo aver fatto il pollice verso sul podio malesiano nei confronti del “Dottore” e dopo aver richiesto, senza ottenere, la sua presenza come parte lesa nella vicenda tra il nove volte campione del mondo e la FIM (Il TAS ha però accettato la sua documentazione), riceve anche la batosta da parte della Yamaha.

La casa giapponese si dissocia completamente dal comportamento di Lorenzo, così come dichiarato anche da William Favero, responsabile della comunicazione della Yamaha: “Non ci ha avvisati sul suo inserimento al TAS. Non capiamo il suo atteggiamento: già in Malesia non era direttamente coinvolto nei fatti, mentre confermiamo che Rossi ci ha reso partecipi di tutto. E’ una questione tra Valentino e la FIM, lui non c’entra  nulla”.

Chiarissima dunque la posizione della Yamaha, che dopo la probabile rottura con la Movistar (Approfondimento), si schiera anche contro il proprio pilota, reo di essersi messo in mezzo in questioni che, sostanzialmente, non riguardavano lui ma soltanto Rossi, Marquez e la FIM. Stando a queste condizioni, non è escluso che domenica possa essere l’ultimo Gran Premio di Lorenzo in Yamaha, ma questa è una considerazione personale di chi scrive.

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