Comincia a muoversi la macchina che porterà il Mondiale MotoGP a casa degli abbonati Sky. Nella giornata di oggi infatti sono uscite alcune news molto allettanti sul possibile staff che porterà avanti il canale SkyMotoGPHD. Come sappiamo bene, la stagione in corso sarà l’ultima targata Mediaset e dal prossimo anno tutto il pacchetto Motomondiale (Moto2, Moto3 e MotoGP) verrà spostato sui palinsesti della tv di Murdoch. Proprio in questi giorni, a due mesi dalla fine del Mondiale, il gruppo Sky Italia ha presentato i palinsesti per il 2014 includendo ovviamente la programmazione motociclistica, che non si discosterà molto dall’attuale forma usata da SkySportF1HD. Il canale conterrà GP storici, approfondimenti e rubriche dedicate ai personaggi storici del MotoGP. La notizia però non è questa: nella giornata di oggi sono usciti alcuni nomi che potrebbero far parte dello staff del canale che sta nascendo.

Il primo nome è quello di Jorge Lorenzo: il campionissimo spagnolo sarà l’occhio in pista dei commentatori: pareri, commenti, punti di vista e una visione della situazione direttamente dalla pista. Il ruolo del pilota Yamaha ricoprirà un ruolo molto simile a quello ricoperto da Giancarlo Fisichella durante il mondiale F1 nel 2008. Ovviamente Lorenzo darà spazio alla pista ma nei suoi momenti “liberi” cercherà di raccontare il mondiale sotto il punto di vista del pilota. L’altro nome uscito è quello di Loris Capirossi: l’attuale responsabile della sicurezza dei piloti dovrebbe ricoprire il ruolo di tecnico in cabina di commento, un uomo alla Genè o alla Ivan Capelli per intenderci. L’esperienza e la personalità di Capirex possono essere un arma davvero molto importante per la diffusione del canale. Infine, dulcis in fundo, il terzo nome è quello di Mauro Sanchini. L’ex pilota della SuperBike sarà la voce tecnica dai box e riporterà ai telespettatori tutte le news dal paddock.

Non è ancora chiaro chi sarà la voce principale in cabina di commento: alcuni parlano di un possibile ingaggio di Guido Meda ma parliamo solamente di illazioni senza riscontri reali. Insomma, non ci resta che aspettare e vedere come Sky si porterà avanti col lavoro. Una cosa è certa: è tutto work in progress.