Pagelle Silverstone | Hamilton fa quello che gli pare. Leclerc e Verstappen super, Vettel da recuperare
14 Luglio 2019 - 23:13
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GP Gran Bretagna

Lewis Hamilton, voto 10 e lode – Altra vittoria e -11 successi da Michael Schumacher. Il britannico ha avuto un ritmo impressionante per tutto il weekend, e anche a inizio gara ne aveva decisamente di più del compagno di squadra, ma non è riuscito ad avere la meglio. E’ stato anche molto fortunato, perché la Safety Car è entrata nel momento giusto, ma cavoli, ha concluso la corsa con il giro più veloce, battendo Bottas con gomme Soft nuove (Ham aveva le Hard di 33 giri), dimostrazione di superiorità disarmante sua e della Mercedes. Ha le mani sul mondiale, solo Valtteri glielo può togliere, ma non sembra in grado al momento, né lui, né nessun altro.

© Mercedes AMG F1 Team Media Centre / LAT Images

Valtteri Bottas, 9 – Gran bella gara per il finlandese, bravissimo a resistere agli attacchi di Hamilton a inizio gara e poi tremendamente sfortunato con la Safety Car. Non poteva fare di più, anche perché poi tenere il passo di Lewis era praticamente impossibile.

© Mercedes AMG F1 Team Media Centre / LAT Images

Charles Leclerc, 9 – Il nuovo che avanza: Charles ha ingaggiato delle lotte bellissime con le Red Bull, difendendosi alla grande da Verstappen e compiendo un sorpasso capolavoro su Gasly. Quarto podio consecutivo e finalmente una degna costanza di rendimento. Peccato, ancora una volta, per la strategia ritardata da parte del box Ferrari, mai ineccepibile quest’anno su 10 weekend.

© Scuderia Ferrari Media Centre

Pierre Gasly, 8 – Miglior risultato stagionale e prestazione comunque di livello: tiene agevolmente il passo di Max e delle Ferrari e sorprende Vettel con una bella manovra in curva 3. Fortunato in occasione dell’incidente tra il tedesco e il compagno di squadra, porta a casa un quarto posto che dà un morale pazzesco dopo un inizio stagione difficile.

© Red Bull Content Pool/Getty Images

Max Verstappen, 8 – Bellissimo il duello con le Ferrari, peccato per il tamponamento subito da Vettel. Bravo, perché accetta subito le scuse da signore del buon Seb e dimostra, ancora una volta, una maturazione decisa e netta. E’ il campione del futuro, deve solo avere pazienza.

Carlos Sainz, 8 – Un altro con un futuro brillante è Carlos Sainz, che oscura un po’ l’attenzione mediatica avuta da Norris nelle ultime settimane partendo tredicesimo e finendo sesto, mentre il compagno è disperso fuori dalla zona punti. Bravo.

Daniel Ricciardo, 7.5 – Bravo anche Daniel, arrembante con una Renault in lentissima crescita.

Kimi Raikkonen, 7.5 – Che dire di un 40enne che parte dodicesimo e finisce a punti con un’Alfa ancora un po’ difficoltà? Niente, grandioso! Stupendo anche nel guidare la 158 del mondiale 1950 con cappello, occhiali e senza tuta e casco. Unico, in ogni suo gesto.

Daniil Kvyat, 7.5 – Toro Rosso di nuovo a punti dopo due gare anonime. Il russo è stato bravo a rimontare, agevolato anche dall’ingresso della Safety Car conquistando due punticini che fanno morale.

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Nico Hulkenberg, 6.5 – Il contatto con Perez lo danneggia, ma a prescindere sembrava avesse qualcosina in meno rispetto a Ricciardo.

Lando Norris, 5.5 – La strategia probabilmente non lo ha agevolato, ma non è riuscito a riprendersi dopo la Safety Car. Belle lotte iniziali con Ricciardo e compagnia bella.

Alexander Albon, 4.5 – Ieri in Q3, oggi fuori dai punti.

Lance Stroll, 5 – Weekend da dimenticare.

George Russell & Robert Kubica, 6 – Sempre la solita storia.

© Scuderia Ferrari Media Centre

Sebastian Vettel, 3 – Eh, nota dolente. Seb dopo una qualifica da dimenticare ha avuto un buon ritmo gara nella prima parte, decidendo tra l’altro di proseguire nel primo stint tirando a lungo prima della sosta. Non aveva il ritmo della Red Bull, la Ferrari era la terza forza a Silverstone, e dopo aver subito il sorpasso da Verstappen non poteva permettersi di lasciarlo scappare, e ha provato a ribadire con una mossa estrema, troppo purtroppo. Dispiace perché dalla vittoria scippata in Canada sembra abbia perso un po’ di fiducia, quella di cui aveva tremendamente bisogno. Bravissimo a chiedere scusa a fine gara, ma non avevamo dubbi della sua signorilità. Adesso verrà attaccato da tutti, come da buona prassi quando commette un errore. Divertitevi se ciò vi fa sentire meglio.

Sergio Perez, 4 – Vedi Stroll. Colpevole suo malgrado nello scontro con Hulkenberg per i problemi avuti ai freni.

Immagine in evidenza: © Red Bull Content Pool/Getty Images