Pagelle Silverstone | Vettel da urlo, Hamilton super (in pista, non fuori) e Raikkonen grandioso
09 Luglio 2018 - 14:13
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GP Gran Bretagna

Sebastian Vettel, voto 10 e lode – Nonostante i problemi fisici, il tedesco fa una gara e un weekend da urlo. Nemmeno mezzo decimo da Hamilton al sabato, vincitore indiscusso domenica dopo la partenza disastrosa del rivale. La doppia Safety Car prova a sconvolgere un po’ i piani mettendolo il seconda posizione dietro Bottas, ma a pochi giri dal termine compie un super sorpasso sul finlandese da far impazzire i tifosi Ferrari. Leggero allungo in campionato e vittoria “A casa loro”, un piccolo grande sassolino tolto dopo la parata Mercedes a Monza.

Lewis Hamilton, 8.5 – Canna clamorosamente la partenza dal palo e si fa infilare da Vettel e Bottas come se fossero dei coltelli nel burro. Compie una rimonta di potenza e cattiveria dopo lo scontro con Raikkonen, ma non basta per poter regalare un’altra gioia ai 150.000 di Silverstone. Dispiace il suo atteggiamento a fine gara, quando un dispiaciuto Raikkonen prova a scusarsi per la manovra iniziale ma lui rifiuta categoricamente, ignorandolo. Vorremmo ricordare il suo tamponamento in Canada 10 anni fa proprio su Kimi, che in quel caso si limitò a indicare il semaforo all’inglese senza alimentare alcuna polemica. Essere campioni al 100% evidentemente è per pochi.

Kimi Raikkonen, 8 – Ottimo spunto al via, ma deve farsi da parte per non andare a contatto con Bottas in versione fionda. Prende Hamilton, sbaglia, paga le conseguenze (poi ci spiegheranno perché Vettel ha preso 5 secondi a Le Castellet e lui 10 per la medesima manovra) e chiede addirittura scusa a fine gara. Nel mezzo una bella rimonta e una corsa di cattiveria agonistica. Ha dato l’impressione di volersi mangiare il mondo. Sembra che dopo le voci insistenti di Leclerc abbia alzato notevolmente la livella del suo talento. Lo vogliamo sempre così, perché questo Raikkonen, in questa modalità è insostituibile.

Valtteri Bottas, 6.5 – Si scioglie come neve al sole dopo essere stato superato da Vettel. Fa un’ottima gara con un’intensità eccellente, poi però rischia di farsi passare anche da Ricciardo. Gli ultimi giri hanno rovinato la sua bella gara.

Daniel Ricciardo, 7 – Ancora con il forte handicap al motore, l’australiano fa quel che può. Ci piacerebbe vederlo ingaggiato nella lotta per la vittoria, che ieri è stata bellissima, ma lo sarebbe stata ancor di più con le due Red Bull assolute protagoniste.

Nico Hulkenberg, 7.5 – Gran bel risultato per lui e per la Renault. La scuderia francese è però ancora in netto ritardo, serve qualcosa in più.

Esteban Ocon, 7 – Una buona gara chiusa a punti, ma abbiamo sempre l’impressione che possa dare di più, anche se va detto, la macchina non lo aiuta.

Fernando Alonso, 7 – Ancora a punti con questo cancello, non molla mai.

Kevin Magnussen, 6 – Due punti che fanno morale, ma obiettivamente lui e la Haas avrebbero potuto e forse dovuto fare di più a Silverstone.

Sergio Perez, 6 – A punti solo per la penalità di Gasly, il 6 ne è una diretta conseguenza.

Stoffel Vandoorne, 5 – Talento puro e innegabile, ma con questa macchina non riesce a tirarlo fuori. Peccato che la sua avventura in Formula 1 fino a questo momento debba essere considerata solo dopo aver guidato una ciofeca.

Lance Stroll, 4.5 – Quantomeno non è ultimo.

Pierre Gasly, 5.5 – Dispiace ma onestamente la manovra su Perez è sembrata irregolare, lo ha accompagnato fuori dalla pista. Peccato perché se avesse aspettato qualche curva, probabilmente lo avrebbe superato regolarmente. Impaziente.

Sergey Sirotkin, 4 – Come sparare sulla Croce Rossa.

Mercedes, 0 – L’atteggiamento spocchioso dei componenti del team anglo/tedesco, a cominciare da Lewis Hamilton, questa volta ha superato ogni limite. E’ indecente, e lo ripetiamo, indecente che un team accusi i rivali di essere stati scorretti e aver premeditato i vari incidenti al via. Sia chiaro, chi scrive preferisce questi screzi alla politically correct, ma c’è modo e modo: Hamilton che non dà la mano a Raikkonen perché “offeso” si dovrebbe ricordare le sue castronerie di qualche anno fa proprio a danno della Ferrari e del pilota finlandese. Quindi faccia meno il frignone, che la sua immagine non ne esce certo pulita. Wolff, che tira in ballo Allison salvo poi ritrattare su Sky Italia è uno spasso. Prevediamo scintille, il che ci piace. Le accuse di incompetenza o altro, onestamente, no.