Pagelle Spagna | Hamilton e Vettel: i due fenomeni di questa Formula 1 bellissima
15 Maggio 2017 - 16:01
|
GP Spagna 2017

Lewis Hamilton, voto 10 e lode – Seconda vittoria stagionale e distanze accorciate sul leader del mondiale. Il tanto atteso corpo a corpo l’ha finalmente trovato, e dopo aver perso il primo round regola il rivale grazie alla straordinaria potenza del motore Mercedes. Vive il Gran Premio faticosamente, ma riesce a portare a casa 25 punti fondamentali.

Sebastian Vettel, 10 – Altra gara sontuosa del quattro volte campione del mondo: partenza da urlo, sorpasso su Bottas da doppio urlo, difesa su Hamilton da triplo. Non può nulla nel momento in cui l’inglese lo sorpassa sul rettilineo principale, ma è ancora il leader di questo mondiale, focalizzato già sul weekend di Montecarlo. Signori, sono i due fenomeni che infiammeranno questo mondiale, godiamoceli appieno.

https://twitter.com/F1/status/863782489545785344

Daniel Ricciardo, 7.5 – La Red Bull avrebbe dovuto rinforzarsi con gli aggiornamenti, invece si becca un minuto e quindici secondi dai due davanti. Podio conquistato solo perché davanti a lui ci sono stati parecchi ritiri, ma l’importante nel motor sport è sapere cogliere l’attimo, quindi bravo, perché sicuramente è un terzo posto che fa morale nonostante la macchina sia ancora nettamente inferiore a Ferrari e Mercedes.

Sergio Perez & Esteban Ocon, 8 – Colgono appieno l’occasione di avere fuori nello stesso Gran Premio Raikkonen, Bottas e Verstappen: quarto e quinto posto incredibile per il duo rosa e 22 punti conquistati, bravissimi.

Nico Hulkenberg 7.5 – Super gara di Hulk e di una Renault comunque di buon livello: un sesto posto che dà punti pesanti e che sicuramente fa morale.

Carlos Sainz, 7 – Un’ottima gara e che forse dà il là al recupero della Toro Rosso.

Pascal Wehrlein, 8.5 – Strepitoso: con una sola sosta riesce a difendersi dagli attacchi degli avversari con macchine più potenti della sua e porta la Sauber incredibilmente a punti. Dopo l’inizio di stagione difficile, questo è il giusto premio per il tedesco.

Daniil Kvyat, 6.5 – Dopo una qualifica andata malissimo si rifà mettendo a segno due punticini che speriamo possano dargli quella spinta morale per continuare a fare bene.

Romain Grosjean, 6 – Weekend complicato: la Haas sembra in difficoltà sotto tanti punti di vista, ma lui comunque riesce a portare un punto a casa.

Marcus Ericsson, 6 di incoraggiamento – La Sauber questa volta è risultata un po’ più competitiva del solito: ai piedi della zona punti, ai piedi della sufficienza, ma vogliamo premiarlo.

Fernando Alonso, 7 – Qualifica strepitosa per lo spagnolo campione del mondo con la carriola che si ritrova, ma dopo una partenza disastrosa causata dall’incidente di Bottas, Raikkonen e Verstappen si ritrova nel gruppo. Chiude dodicesimo, ma quantomeno finisce la gara. Jet privato e dritto a Indianapolis, in bocca al lupo Fer.

Felipe Massa, 5 – La Williams soffre sotto ogni punto di vista, addirittura viene superata in velocità dalla McLaren, e i piloti possono fare ben poco. Nota di merito: nuovamente davanti a Stroll avendo fatto una sosta in più.

Kevin Magnussen, 6 – Sfortunato per la foratura nel finale, è stato in lotta per i punti per gran parte della gara.

Joylon Palmer, 4 – Imbarazzante il confronto con il compagno di squadra.

Lance Stroll, 3.5 – Improponibile a certi livelli, non vorremmo essere nei muretti di Montecarlo tra due settimane. Era la pista che più conosceva, la Williams non può accontentarsi di un pilota che riesce a portare la macchina in fondo.

I RITIRATI

Valtteri Bottas, 5 – Qui bisogna fare un discorso articolato: Bottas in partenza frena chiaramente prima del dovuto, lasciando un grosso spazio tra sé e Vettel. Probabilmente, visto l’andazzo che ha poi preso la gara, non ha voluto infastidire più di tanto Hamilton. Da qui nasce l’incidente con Raikkonen e Verstappen, assolutamente di gara per carità, ma tra i tre a quel punto il terzo incomodo è proprio lui, visto che i due lo avevano già superato. Nei primi giri non riesce a tenere il ritmo dei primi, addirittura girando anche un secondo più lento della coppia Vettel-Hamilton. Fa da tappo al tedesco come un ottimo gregario, forse accontentandosi di questa nomina pur di avere una conferma, ma per piacere, non paragonatelo a Nico.

https://twitter.com/F1/status/863809511529734144

Stoffel Vandoorne, 3 – Soffre terribilmente le condizioni tremende della McLaren, ma l’incidente con Massa non ha alcun senso, sembra proprio farlo apposta.

Max Verstappen, S.V. – Peccato, perché aveva fatto una buona partenza. Assolutamente incolpevole.

Kimi Raikkonen, S.V. – Idem con patate. Il weekend è stato positivo, forse è mancato quello spunto decisivo in Q3, ma il terzo settore di Hamilton è stato da urlo. Poteva tranquillamente finire sul podio ieri, che peccato.

EXTRA PISTA

Liberty Media, 10 e lode – C’è tutta un’altra atmosfera all’interno del paddock con la nuova proprietà: più accesso ai tifosi, più intrattenimento a motori spenti, più interattività col pubblico. E’ la strada giusta dopo anni di eccessiva chiusura, bravi.

Il piccolo Thomas, 10 e lode – Scene bellissime ieri a Barcellona: il piccolo tifoso di Raikkonen, in lacrime dopo l’incidente del suo idolo, viene invitato insieme alla sua famiglia nel paddock per incontrare il campione del mondo della Ferrari, il quale gli regala il suo cappellino personale e una foto ricordo che resterà indelebile, tutto grazie anche all’apertura della nuova proprietà accennata sopra.

La Formula 1, 10 e lode – Abbiamo vissuto cinque gare davvero emozionanti (eccezion fatta forse per la Russia, ma quello era in conto): in Spagna non abbiamo mai visto un Gran Premio così bello sull’asciutto, e tutto grazie ad un regolamento che finalmente rende la Formula 1 tale. Gomme che degradano meno rispetto al passato (c’è comunque ancora da lavorare in tal senso, ma la strada è giusta), macchine spaventose, veloci, e con i piloti bravi che finalmente fanno la differenza rispetto agli altri, diciamo meno bravi. Metti dentro anche un regolamento più permissivo, senza che si vada alla gogna per una minima toccata (l’anno scorso la manovra di Vettel su Hamilton sarebbe stata sanzionata, vedi Vettel-Massa a Silvestorne). Un campionato avvincente e che speriamo possa regalarci emozioni fino all’ultima curva di Abu Dhabi.