Dopo una corsa titanica, sospesa anche dopo un paio di ore per dei fulmini abbattutisi sul circuito, la 12 ore di Sebring ha visto trionfare la Ligier JSP2 HPD dell’Extreme Speed Motorsport, con al volante Ed Brown, Scott Sharp, Johannes Van Overbeek e soprattutto Pipo Derani. Il brasiliano è stato nuovamente l’eroe di giornata come a Daytona, Pipo, che era quarto all’ultimo restart, ha iniziato una furiosa rimonta, superando dapprima l’Oreca di Lapierre, poi le Corvette Daytona Prototype di Albuquerque e Cameron. Al traguardo, ha chiuso con appena 2” e 9 decimi di margine su quest’ultimo dopo 12 ore!.

In GT Le Mans è arrivata la conferma della Corvette, che ha bissato il trionfo di Daytona, sempre con il trio Gavin-Milner-Fassler sulla C7 numero 4. Al secondo posto, staccata di 3” la BMW M6 di Spengler-Auberlen-Werner, che hanno preceduto la Porsche di Bamber-Mackowiecki-Christensen. Purtroppo ancora fuori dal podio la Ferrari 488 GTE di Fisichella-Rigon-Vilander.

Da segnalare uno spettacolare incidente che ha eliminato l’altra Corvette e l’altra Porsche. Il crash ha visto coinvolti Jan Magnussen e Kevin Estre, entrambi per fortuna usciti illesi dopo un pesante impatto con le barriere alla prima curva

Grand’italia invece in GT Daytona, dove la 488 GT3 al debutto della Scuderia Corsa ha fatto saltare il banco grazie ad un fantastico Alessandro Balzan in equipaggio con Jeff Segal e Christina Nielsen.

In LMPC vittoria per l’Oreca del Core Autosport con un grande Colin Braun che ha preceduto di 1′ e 2 decimi Tom Kimber-Smith.