Pirelli: “Strategia in gara fortemente legata al meteo imprevedibile”
22 Luglio 2018 - 9:42
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GP Germania

Le condizioni meteo hanno aggiunto un’altra incognita al Gran Premio di Germania, su un circuito, quello di Hockenheim, non particolarmente conosciuto dai piloti dato che l’ultima gara qui si è svolta nel 2016 con monoposto e pneumatici diversi.

Dopo il caldo di venerdì, sabatp mattina ha piovuto molto e le temperature asfalto si sono notevolmente abbassate rispetto a ieri, sia durante le FP3 che in qualifica. Durante il Q1 e il Q3 tutti i piloti hanno utilizzato esclusivamente pneumatici Ultrasoft su una pista che si stava asciugando. Max Verstappen (Red Bull) e Fernando Alonso (McLaren) sono stati gli unici due piloti a optare per una strategia diversa, utilizzando gli pneumatici Soft a inizio Q2, poi interrotto da una bandiera rossa causata dalla ghiaia portata in pista da Marcus Ericsson (Alfa Romeo Sauber) a sette minuti dal termine. Entrambi hanno poi optato per i pneumatici ultrasoft più veloci: domani i primi 10 al via partiranno tutti con questa mescola.

Sebastian Vettel su Ferrari ha ottenuto la pole position con un tempo inferiore oltre tre secondi rispetto alla pole 2016. Il pilota tedesco è l’unico ad aver conquistato finora cinque Pirelli Pole Position Award.

Straordinaria pole di Vettel sul circuito dell’Hockenheimring!

“Tutti i piloti hanno iniziato le qualifiche senza aver ottenuto dati rappresentativi nelle FP3 a causa della pioggia – ha dichiarato Mario Isola, responsabile Car Racing di PirelliNonostante l’asfalto si stesse asciugando, i piloti di punta hanno ottenuto sin da inizio qualifica prestazioni decisamente migliori rispetto alle FP2, grazie anche a temperature asfalto 20 gradi inferiori rispetto a ieri. In queste condizioni le Ultrasoft hanno lavorato al meglio, contribuendo a una pole position più veloce di oltre tre secondi rispetto al 2016: un risultato notevole, dato anche il giro piuttosto corto. La strategia per la gara dipenderà in parte anche dal degrado della Ultrasoft a seconda delle diverse temperature possibili, ma dovrebbe essere indirizzata verso un solo pit stop. Tutte e tre le mescole possono essere considerate nella formulazione della strategia”.

SET A DISPOSIZIONE PER LA GARA