Power unica luce in Texas nella notte dei botti
11 Giugno 2017 - 12:52
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Texas 600 2017
Il pilota del team Penske vince la Firestone 600 davanti a Kanaan, che ha creato un mega incidente. Gara segnata da tante caution

FORT WORTH – E’ Will Power l’uomo della provvidenza in casa Penske. Il pilota australiano, dopo il nono posto ottenuto nelle qualifiche del Texas Motor Speedway, ha corso una gara perfetta e si è portato a casa il secondo pesantissimo successo stagionale. La vittoria di Power vale molto, sia perché ottenuta tenendo dietro con maestria il gruppo per tutta la seconda metà di gara, sia perché quasi tutti i piloti di vertice hanno terminato la corsa anzitempo.

Alle spalle di Power è arrivato Kanaan. Il pilota del team Ganassi si è distinto negativamente per aver provocato un grande incidente al giro 151, che ha posto fine alla gara di Hinchcliffe, Aleshin, Vautier, Jones, Munoz Hunter-Reay. Coinvolti nella carambola anche Hildebrand Carpenter. Sulla pista c’erano talmente tanti detriti che la direzione corsa si è vista costretta a sospendere la gara per 30 minuti, tempo necessario per ripulire l’ovale da tutti i pezzi persi dalle DW12 nel crash multiplo. Ritenuto responsabile dell’incidente, Kanaan ha dovuto scontare uno stop and go di 20 secondi, e ha approfittato di una caution provocata da un botto di Newgarden per recuperare il giro di ritardo dal leader e rigettarsi nella lotta per la vittoria.

 

 

Kanaan ha preceduto Pagenaud, autore di una prestazione convincente. Quarto Rahal, che ha perso posizioni nell’ultimo pit stop a causa di una sosta molto lenta. Quinto Chaves, davanti a Marco AndrettiDaly. Ha dovuto masticare amaro Dixon, che era in lotta per la vittoria con Power, ma a sei giri dalla fine è stato buttato fuori da una manovra d’attacco scriteriata di Sato, il quale ha rovinato pure la sua gara e quella di Chilton, che è comunque riuscito a tagliare il traguardo in ottava posizione, con due giri di ritardo, classificandosi davanti proprio a Dixon e Sato.

Firestone 600 da archiviare velocemente anche per Castroneves. Il brasiliano prima si è visto spinto da Hinchcliffe contro Sato in pit lane, col canadese penalizzato per aver perso il controllo della vettura nei box. Castroneves ha poi sbattuto contro il muro a causa di una gomma forata da una toccatina di Aleshin. Anche Newgarden ha finito la sua gara contro i muri del Texas Motor Speedway, che in un primo contatto lo avevano perdonato, ma non nel secondo. Botto anche per Rossi al giro 36, mentre il poleman Kimball si è arreso per un problema tecnico.

 

 

CLASSIFICA FIRESTONE 600