Presentata a Maranello la Ferrari 2019 di Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Il suo nome è SF90
15 Febbraio 2019 - 11:11
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E’ stata da poco svelata la Ferrari che fino ieri poteva essere identificata come Progetto 670. La vettura prodotta e presentata a Maranello, che parteciperà al settantesimo mondiale di Formula 1, si chiama SF90. Questo è stato scelto per rendere omaggio ai novanta anni dalla fondazione, da parte di Enzo Ferrari, della Scuderia Ferrari. La prima vettura dell’era che vede Mattia Binotto a capo della Scuderia, la quale verrà portata in pista da Sebastian Vettel, alla sua quinta stagione a Maranello, e Charles Leclerc, è completamente rossa con alcuni particolari  neri tra cui i due flap superiori dell’ala anteriore, l’halo e il logo Mission Winnow, nuovo title sponsor del costruttore modenese per questa stagione. La scelta di questa colorazione è probabilmente voluta per rendere difficile lo studio, da parte degli avversari, delle notevoli novità aerodinamiche introdotte sulla monoposto 2019. Per quanto concerne la livrea, la vera novità di questa stagione è l’adozione del colore opaco, di ispirazione Red Bull.

© Scuderia Ferrari – Twitter Page

Proprio in merito all’ala anteriore, oggetto di novità per il 2019, la Ferrari ha deciso di portare una soluzione differente rispetto agli avversari. Oltre ai quattro flap posti sopra il main plane, quest’ultimo anziché essere lineare, pare riprendere le forme proprio dei flap, dandone una linea ondulata. Sempre nella zona anteriore, per quanto riguarda il muso si può notare uno studio aerodinamico, in direzione della punta, che prende spunto da quanto visto la passata stagione sulla McLaren MCL33.

Molto complessa è anche la zona centrale che oltre ad un bargeboard con numerosi flap e su tutti il logo Mission Winnow a camuffare il tutto, si può notare l’adozione delle bocche di raffreddamento dei radiatori molto piccole. Per quanto riguarda gli specchietti, rimane la soluzione adottata sulla SF71H, così come tutti i deviatori di flusso posti nella medesima sezione. Gli specchietti, rispetto alla passata stagione tornano in posizione tradizionale, ma sono stati piazzati ad una distanza maggiore rispetto a quanto visto negli anni passati.

La zona finale della SF90 vede delle pance ancora più rastremate nella zona della Coca-Cola, mentre per quanto riguarda l’alettone posteriore, quest’anno più largo e alto rispetto alla passata stagione, per sfruttare al meglio l’utilizzo del DRS, si può notare come sulle paratie laterali siano presenti sette bandelle. Sul fondo del cofano motore fa il suo ritorno una doppia aletta, scomparsa (in alcuni casi, ma era singola, ndr) dopo l’abolizione delle T-Wing al termine del 2017.

Immagine in evidenza: © Scuderia Ferrari