Previste velocità di punta da record con la IndyCar 2018
15 Agosto 2017 - 13:07
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I test del nuovo universal bodywork, che riduce la downforce proveniente dall'aerodinamica, hanno fatto intravedere grandi velocità in rettilineo

La Verizon IndyCar Series vedrà vetture molto più veloci in rettilineo nella prossima stagione. L’introduzione dello universal bodywork, il nuovo pacchetto aerodinamico standardizzato che andrà a sostituire i kit realizzati da Chevrolet Honda, riduce infatti la downforce generata dal telaio e la resistenza all’avanzamento, permettendo alle DW12 di essere molto più veloci sui rettifili.

Montoya Servia, che hanno avuto il compito di valutare la bontà del lavoro svolto dalla Dallara nella realizzazione del bodywork 2018, nei primi test hanno già potuto apprezzare il considerevole aumento della velocità di punta della macchina IndyCar.

 

 

Stando ai dati raccolti da Tino Belli, direttore aerodinamico della IndyCar, il nuovo kit aerodinamico della Dallara in versione ovali corti/circuiti, avrà un 15% di carico in meno rispetto alla configurazione attuale, e può permettere ai piloti di superare le 200 miglia orarie di velocità (321 km/h circa, ndr) di punta su piste come Road America Watkins Glen.

Il miglioramento dell’efficienza in rettilineo è alquanto importante e ammonta a circa 14 km/h rispetto alla vettura nell’attuale versione, secondo i dati raccolti dallo staff tecnico della IndyCar nei test effettuati durante lo sviluppo dello universal bodywork. Nel corso di questa stagione, Esteban Gutierrez ha toccato i 308 km/h a Watkins Glen (191,7 miglia orarie, ndr). La macchina versione 2018 dovrebbe sbriciolare con grande facilità questo target, fissando nuovi record per la categoria sui circuiti tradizionali e cittadini.