Dorian Boccolacci sorprende tutti nelle qualifiche della GP3 Series al Paul Ricard conquistando la sua prima pole position in carriera in GP3, al suo secondo anno in questa categoria. Il pilota francese ha ottenuto la miglior prestazione in 1:50.615 a tempo ormai scaduto beffando Anthoine Hubert, che deve così accontentarsi della seconda posizione sulla griglia di partenza della gara di domani grazie al tempo di 1:50.697, a soli 82 millesimi dalla vetta.
Piloti francesi sugli scudi in questa qualifica anche grazie al terzo posto di Giuliano Alesi con la Trident, facendo un ottimo tempo in 1:50.708 che lo pone in seconda fila dietro ai suoi due connazionali. Positivo anche oggi Nikita Mazepin che si qualifica in quarta posizione a 246 millesimi dalla vetta e si consolida come il secondo miglior pilota della ART Grand Prix dietro al leader del campionato Hubert.
Buona qualifica anche per Leonardo Pulcini, che dopo la pole position fatta segnare a Barcellona domani scatterà dalla quinta posizione, pagando un ritardo di oltre due decimi da Boccolacci; a seguire troviamo Niko Kari, sesto con la seconda delle positive MP Motorsport davanti a Callum Ilott, solo settimo in qualifica dopo non esser riuscito a girare al meglio.
Ottima l’ottava posizione di Alessio Lorandi, che si è presentato in Francia non al top della forma per via di un infortunio rimediato alla clavicola destra dopo un incidente sui kart, per il quale si è dovuto perfino sottoporre ad un’operazione, ma in qualifica è riuscito comunque ad entrare nei primi 10 a meno di mezzo secondo da Boccolacci e davanti al suo compagno di squadra in Trident Pedro Piquet, nono davanti a Joey Mawson, 10° con la migliore delle Arden.
Appena fuori dalla Top 10 si è piazzato Christian Lundgaard, il 16enne danese della Renault Sport Academy che qui debutta con MP Motorsport e che in queste qualifiche ha conquistato una splendida 11° posizione, su un circuito nel quale ha già gareggiato quest’anno in Formula Renault. Delude ancora Jake Hughes con la quarta monoposto della ART Grand Prix, che non è riuscito a fare meglio della 12° posizione, anche lui però è stato penalizzato dall’eccessivo traffico nei suoi giri veloci.
