Push to Pass | The Show Must Go On
08 Ottobre 2014 - 15:52
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Era il 14 Ottobre 1991 quando fu pubblicato il singolo The Show Must Go On dei Queen-Rock-Montreal-1_mediumQueen, canzone che trainò il secondo Greatest Hits della band inglese. Un bellissimo brano, scritto dal chitarrista della band Brian May e che parlava metaforicamente della condizione di salute del frontman Freddie Mercury, il quale sarebbe poi morto il 24 novembre 1991 per una broncopolmonite causata dalla defezione delle sue difese immunitarie, distrutte dall’AIDS contratta qualche anno prima. Una canzone dove certamente aleggia tristezza e consapevolezza della fine, ma nella quale Freddie canta anche la sua voglia che lo show prosegua dopo l’avvenimento dell’inevitabile. Bisogna andare avanti, anche se “il cuore si indebolisce nel profondo”: “il sorriso deve rimanere”.

Così penso che debba essere anche per la F1 questa settimana. Jules Bianchi sta lottando per sopravvivere dopo il terribile incidente di Suzuka. La famiglia, gli amici, i piloti e tutti gli appassionati si stanno stringendo attorno a lui per supportarlo nella sua battaglia. Tutti noi siamo con lui. Per la vicenda di Bianchi è stato quasi impossibile parlare dell’aspetto sportivo dopo la gara del Giappone, della vittoria di Hamilton, del naufragio Ferrari, di un Vettel semplicemente splendido e di un Button che ha Bianchi02-350x240dimostrato ai giapponesi della Honda che lui, quando ha l’occasione per brillare, c’è ancora. La durezza dell’incidente di Bianchi, la sua sorte, ci hanno focalizzato solo su di lui in questi giorni: del resto, come si fa a pensare all’aspetto sportivo quando il cuore e la mente sono ferme a quelle immagini del pilota trasportato via in ambulanza? Come si fa a pensare al duello Rosberg-Hamilton quando vedi quel video in cui Bianchi sbatte contro la gru? Risulta difficile. Quasi impossibile.

Ora però la F1 si appresta a disputare il Gran Premio di Russia, ed è giusto, pur tenendo presente la salute di Bianchi, che lo show prosegua, che si pensi anche all’aspetto sportivo e che il campionato vada avanti. Giusto che la F1 torni a gareggiare e non si fermi e che la Marussia sia al via della corsa: è il modo migliore per rendere onore a Jules Bianchi. Siamo sicuri che anche lui avrebbe voluto che la F1 non si fermasse. La F1 si appresta a continuare, nel rispetto di Bianchi e della sua famiglia. The show must go on. E speriamo tanto che un giorno non lontano nello show ci sia anche tu, Jules.

THE SHOW MUST GO ON