Qualifiche Indy 500: ecco come funzionano
20 Maggio 2017 - 18:24
|
Indianapolis 500 2017
La gara più importante del campionato IndyCar prevede un meccanismo di qualifica molto particolare. Scopriamolo insieme

INDIANAPOLIS – Tanti appassionati di IndyCar, ma anche molti fan del motorsport che non seguono la categoria a stelle e strisce con grande frequenza, si chiedono come funzionino le qualifiche della 500 Miglia di Indianapolis. La gara più importante dell’anno della IndyCar prevede infatti delle qualifiche con un meccanismo atipico rispetto a quelle del resto della stagione, e non sempre di facile comprensione. Cerchiamo di approfondirlo.

Nella giornata di oggi, se il meteo lo permette, i piloti avranno a disposizione sei ore per cercare di marcare un giro molto veloce. Ad ogni pilota verrà concesso almeno un tentativo di attacco al cronometro, dove per tentativo si intende un run composto da due giri di lancio, e quattro passaggi veloci. In casi eccezionali, il direttore di gara può aumentare a tre il numero dei giri di lancio. Il riferimento cronometrico di ogni pilota viene stabilito combinando il tempo dei quattro giri veloci. L’ordine col quale i piloti scenderanno in pista viene determinato tramite sorteggio.

Una volta che i piloti hanno terminato il loro tentativo, si forma la griglia di partenza provvisoria, e ciascuno di essi può scegliere se “scartare” il proprio tempo, oppure se considerarlo valido ai fini della determinazione della classifica. Le eventualità creano due linee di “priorità”, la Lane 1 e la Lane 2, con i piloti che hanno scelto di cancellare il loro tempo che hanno priorità sulla Lane 2 nella realizzazione di un nuovo tentativo. I piloti che hanno deciso di ritenere valido il loro primo tentativo, possono scendere in pista successivamente a quelli della Lane 1, e se non migliorano il loro crono si tengono quello realizzato prima. Non ci sono limiti ai tentativi per ciascun pilota.

 

 

Al termine di questa giornata di prove, i nove piloti che sono risultati più veloci ottengono la possibilità di lottare per la pole position, disputando il “Fast Nine Shootout”, che secondo schedule si terrà tra le 23 e le 23.45 ora italiana nella giornata di domani. Ogni pilota avrà un tentativo di quattro giri cronometrati a disposizione per giocarsi la pole position. I piloti scenderanno in pista in base all’ordine inverso dei tempi del primo round di qualifica.

Coloro che nella prima sessione di qualifica non sono riusciti a entrare fra i primi nove classificati, dovranno fare una sessione di qualifiche a parte, denominata “Group 1”, al momento programmata fra le 20.45 e le 22.45 ora italiana di domenica. I piloti avranno a disposizione un tentativo, e i tempi registrati serviranno per stabilire l’ordine di partenza dalla decima posizione in poi, col più lento che dovrà scattare dalla trentatreesima posizione.