Renault gela la Red Bull: nel 2017 non ci saranno aggiornamenti importanti al motore
18 Giugno 2017 - 17:12
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Abiteboul, team manager della Renault, ammette che non sono previsti grandi step evolutivi alla power unit per quest'anno

La Red Bull dovrà con ogni probabilità rassegnarsi a fare da spettatrice al duello titolato fra Ferrari Mercedes. La scuderia di Mateschitz, che si aspettava per l’estate un boost importante derivante dalla nuova power unit Renault, dovrà infatti fare i conti con un motore inferiore alla concorrenza.

Dopo aver posticipato per due volte il debutto della nuova power unit Renault potenziata, fissato prima per il GP del Canada e successivamente per quello di Silverstone, la casa francese ha rivelato che non ci sono all’ordine del giorno grossi step evolutivi del motore. La Renault porterà nelle prossime gare qualche piccola novità, e così farà per il proseguo della stagione. Una bella doccia fredda per la Red Bull, il team più forte fra quelli motorizzati dai transalpini, e di riflesso anche per la Toro Rosso e il team ufficiale della Renault.

 

 

“Francamente il prossimo grande step evolutivo è previsto per il 2018 – ha ammesso con sincerità Cyril Abiteboul, managing director della Renault – In quel momento avremo un concetto di power unit totalmente diverso, che farà una grande differenza. Ma come ho già detto, bisognerà aspettare il 2018. Per ora sono previsti aggiornamenti costanti. Ad ogni gara porteremo piccole novità. L’anno scorso abbiamo creato tante aspettative, portando un nuovo pacchetto che ha avuto un impatto enorme, ma non tutti gli anni può succedere qualcosa del genere. Adesso tutto si basa su piccoli miglioramenti che possono avere un’influenza sulle prestazioni, ma non abbiamo la bacchetta magica”.