Il sorriso è sempre presente, ma stavolta Daniel Ricciardo ha più di un motivo per essere soddisfatto. Il pilota australiano, ottimista di natura e mai domo di fronte alle difficoltà, ha finalmente avuto un pre-campionato lineare e positivo. La Red Bull ha girato con continuità, e ha avuto meno difficoltà sul passo gara, vero tallone d’Achille nelle prime gare della passata stagione. Sebbene la RB14 abbia avuto qualche problema di gioventù, sembra una monoposto più riuscita rispetto a quella precedente. A testimoniarlo vi sono i 783 giri completati negli otto giorni di test, più del 2017. E l’anno scorso nei test non c’erano mai state condizioni atmosferiche avverse come quelle trovate dalla Formula 1 nei primi tre giorni di prove invernali di quest’anno.
“Siamo di sicuro più preparati al campionato di quanto lo fossimo l’anno scorso – ha ammesso alla stampa Ricciardo – E probabilmente siamo anche più pronti di quanto lo siamo stati in tutti i miei anni in Red Bull. Abbiamo fatto un sacco di giri. La macchina ha un buon passo e sembra andare abbastanza bene. Certo, abbiamo ancora alcune cose da migliorare, ed è normale che sia così in questo periodo. Ma ora sappiamo di poterci presentare alla prima gara con la garanzia di poter spingere al limite la monoposto e utilizzare una mappatura del motore più aggressiva. Penso che ora ci sia molta più fiducia nella squadra. Noi siamo a posto. Non credo di avere tra le mani la vettura più veloci, ma siamo nettamente più vicini dell’anno scorso. Siamo abbastanza vicini da poter rientrare nella lotta per le posizioni che contano”.