Daniel Ricciardo e Max Verstappen hanno avuto qualche momento difficile in pista, ma la stima fra i due compagni della Red Bull è sempre rimasta intatta. L’incidente alla partenza del GP d’Ungheria, con Verstappen che ha speronato Ricciardo costringendolo al ritiro, è stato un episodio difficile da digerire per il pilota australiano, ma è stato archiviato in fretta.

Un’intervista rilasciata a Channel 4 conferma come Ricciardo non nutra risentimento nei confronti di Verstappen. Quando gli è stato chiesto quale fosse il miglior compagno di squadra avuto da quando è approdato in Formula 1 nel 2011, Ricciardo non ha avuto esitazioni e ha detto: “Verstappen. Non voglio togliere nulla ai meriti e alle capacità di Vettel, che era, è e rimane un grande pilota, ma credo che Verstappen sia il compagno di squadra più duro che ho avuto. Spero che lui possa dire lo stesso di me”.

Nel corso del colloquio coi colleghi britannici, il pilota della Red Bull ha parlato di quanto successo a Budapest, spiegando: “Il commissario mi stava spingendo per portarmi fuori dalla pista, e io l’ho guardato come a dirgli di non provare a toccarmi. Volevo proprio aspettare che Verstappen passasse davanti a me. Nella foga del momento potrei aver detto delle cose non proprio carine… Ma alla fine mi sono trattenuto! Siamo andati avanti. Certo, ero arrabbiato, ma io non potevo farci nulla. Lui è venuto da me, e da uomo mi ha chiesto scusa. Ci siamo seduti attorno a un tavolo in privato e abbiamo parlato di quanto era accaduto, e questo è stato importante”.