Rio vuole strappare a San Paolo il GP del Brasile
28 Giugno 2017 - 21:04
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Al termine dell'attuale contratto con la FOM, la Formula 1 potrebbe non correre più sul circuito di Interlagos

Bernie Ecclestone, in uno dei suoi ultimi moniti come capo della Formula 1, aveva spiegato che il futuro di Interlagos nel calendario non era affatto certo. Sebbene l’ex patron del Circus avesse un po’ esagerato nei toni e nei contenuti, quel che è certo è che il contratto fra Interlagos e la FOM è ben lungi dall’essere rinnovato.

L’attuale accordo che lega il circuito brasiliano alla F1 scade nel 2020, e al momento le parti sono molto distanti. Uno degli oggetti del contendere riguarda i lavori di ammodernamento delle strutture, il cui costo è estremamente elevato.

 

 

UOL Esporte ha però svelato che il futuro del GP del Brasile non è in discussione, anche perché Rio de Janeiro spinge per strappare la gara a San Paolo. Al momento non è chiaro dove le autorità locali intendano far correre la F1, visto che lo storico circuito di Jacarepaguà è stato demolito per costruire il villaggio olimpico.

“Il sindaco di Rio, come tutti i sindaci di Rio negli ultimi 20 anni, ci hanno chiesto di riportare lì la Formula 1 – ha confidato Tamas Rohonyi, organizzatore del GP del Brasile – Con gli attuali contratti non abbiamo alcun margine per parlare di questo, ma una volta scaduti gli attuali vincoli, certamente potremo discutere di questa eventualità”.