Rob Huff agguanta le pole di Gara 1 e 3. Timo Scheider partirà primo in Gara 2, al suo fianco Ceccon. Tarquini a muro nelle seconde qualifiche
16 Novembre 2018 - 11:05
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Race of Macao 2018
Doppia pole per Mr. Macao che lascia le briciole agli avversari. Il tedesco di Audi conquista la sua prima pole nel WTCR, affiancato dall'Alfa Romeo che continua lo stato di grazia. Il leader della classifica finisce a muro nel Q1 e sarà costretto a partire da centro gruppo per le gare domenicali

Quando il Mondiale Turismo arriva a Macao, un solo pilota è in grado di dominare l’intero week-end di gara piazzandosi sempre davanti a tutti. Questo risponde al nome di Rob Huff, che in questo esclusivo venerdì di qualifica ha già messo le carte in tavola per porsi ancora una volta ad un livello superiore rispetto alla concorrenza. Quest’oggi si sono disputate le Qualifiche 1, valide per la griglia di Gara 1 di domani mattina e le Qualifiche 2 che hanno determinato lo schieramento delle Gara 2 e 3 di domenica. Al termine di entrambe le sessioni (e delle varie manche delle Qualifiche 2, ndr) il più veloce non poteva quindi non essere Rob Huff. L’inglese ha conquistato quindi la pole position per Gara 1 e Gara 3, mettendo a segno così la sua settima e ottava partenza al palo in questa gara.

Nella prima qualifica il portacolori del Sebastien Loeb Racing ha tagliato il traguardo con il tempo di 2:29.040, sancendo il nuovo record della pista per una vettura TCR. Il pilota della Volkswagen ha beffato all’ultimo secondo Esteban Guerrieri, proprietario della pole position fino al momento del transito della Golf sul traguardo. L’argentino della Honda dovrà quindi accontentarsi della seconda piazza. Terza e quarta posizione per i piloti di “Casa Muller” con Yvan che apre la seconda fila e il nipote Yann Ehrlacher, con la seconda delle Civic, che la chiude. Per il quattro volte campione del mondo si tratta di un’occasione importante dato che il suo rivale in campionato, nonché leader della classifica, Gabriele Tarquini scatterà solo dall’ottava posizione. A separare i due ci sono Jean-Karl Vernay, Mehdi Bennani e Norbert Michelisz. Vervisch e Oriola chiudono la top ten.

Nella seconda qualifica l’inglese della Volkswagen è stato circa mezzo secondo più lento rispetto al tempo precedente, fermando il cronometro sul tempo di 2:29.660. Anche questa volta Esteban Guerrieri si è dovuto accontentare della seconda posizione, che gli vale il titolo di “primo umano” su questo tracciato. Jean-Karl Vernay e Norbert Michelisz guadagnano qualche posizione, mentre è Yann Ehrlacher a chiudere la top-5 del Q3. Per l’argentino di casa Honda, il francese di casa Audi e l’ungherese di casa Hyundai sono piccoli punti importanti nella lotta al titolo, nonostante le chance iridate siano talmente flebili che i tre potrebbero essere eliminati da questo guerra a 7 già al termine della gara di domani.

Chi non è riuscito ad accedere al Q3 è stato Yvan Muller che si è dovuto accontentare del sesto tempo nel Q2. In classifica, dietro all’alsaziano si sono posizionati Oriola e Vervisch. Nono e decimo tempo per Kevin Ceccon e Timo Scheider, con il tedesco che, favorito dalla griglia invertita in Gara 2, scatterà per la prima volta dalla prima fila, mentre l’italiano riporta l’Alfa davanti dopo le ottime prestazioni di Suzuka.

Qualifica 2 decisamente da dimenticare per due dei contendenti al titolo: Thed Bjork e Gabriele Tarquini. Entrambi sono rimasti esclusi al termine del Q1 dopo aver parcheggiato la propria Hyundai contro le barriere del circuito di Macao rispettivamente nelle Qualifiche 1 e Qualifiche 2. Lo svedese non è riuscito a ritrovare il giusto bilanciamento dopo aver baciato i guard rail nella prima qualifica, compromettendo la seconda e conquistando il 13° tempo. L’italiano invece dovrà accontentarsi della 14a posizione in entrambe le gare domenicali.