Rosberg: “Mi piacerebbe fare da manager a giovani piloti”
15 Dicembre 2016 - 17:48
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Il campione del mondo 2016 sul suo futuro: "Vorrei fare come mio padre. Ora potrò anche portare avanti progetti umanitari"

Nico Rosberg ha dato il suo addio alla F1 e non sembra per nulla pentito della decisione presa pochi giorni dopo la conquista del titolo mondiale ad Abu Dhabi. L’ex pilota tedesco è felice e ritiene che non avrà nostalgia delle corse. “Anche dovessi avere voglia di correre, potrò farlo sui kart coi miei amici,” ha detto sorridendo il 31enne di Wiesbaden.

Dopo una vita dedicata alle macchine, Rosberg ha le idee chiare su cosa vuole fare nei prossimi mesi: “Troverò adrenalina tuffandomi in nuovi progetti. Scherzavo quando ho detto che potevo dedicarmi ai film, però ci sono tante altre cose che voglio fare. Mi interessano molto i progetti umanitari: mia moglie è architetto, e abbiamo già delle idee da utilizzare in questo campo.”

Oltre alla beneficenza, campo nel quale Rosberg è sempre stato molto attivo, il pilota tedesco mira a rimanere coinvolto nel mondo della F1 in qualche modo. L’ex pilota della Mercedes ha infatti affermato: “Mi piacerebbe restare a stretto contatto col mondo del motorsport in un modo o nell’altro e il miglior modo per farlo è come manager di giovani piloti. Un po’ come ha fatto mio padre con me. Potrei rivivere la vita del pilota guardandola dall’altra parte. Dall’anno prossimo cercherò di tornare sui circuiti.”