Gran colpo della squadra russa SMP Racing in vista della Superstagione del mondiale endurance 2018-2019. Infatti il team che correrà con la nuovissima BR1 realizzata dalla Dallara e con motorizzazione AER ha ufficializzato che al volante di questa macchina ci sarà anche Stéphane Sarrazin.
Il pilota transalpino cambia dunque casacca, dopo ben sei stagioni passate nel team ufficiale Toyota, nel quale era passato successivamente all’abbandono della Peugeot al termine del 2011. Sarrazin, pilota anche esperto nei rally, proprio con la casa francese ha realizzato ben tre pole position consecutive a Le Mans, dal 2007 al 2009 con la mitica 908 HDI FAP.
Dunque il livello di competitività della SMP Racing continua a crescere. Il francese si va infatti ad aggiungere ai già annunciati Vitaly Petrov (primo russo ad ottenere un podio in F1, ndr) e Mikhail Aleshin, che ha avuto anche esperienze in Indycar. Ricordiamo che le BR1 saranno due al via del prossimo mondiale, la #11 e la #17. Gli altri piloti verranno annunciati prossimamente, dato che ormai siamo a circa un mese esatto dai test del Paul Ricard e ad un paio di mesi dalla prima gara, la 6 ore di Spa-Francorchamps.
Lo stesso Sarrazin non ha nascosto la propria felicità per la nuova avventura: “E’ fantastico potersi unire al team SMP Racing per questa stagione. Dopo sei grandi anni con Toyota sono pronto ad affrontare una nuova sfida. Conosco la squadra da tempo e so quanto sia forte ed esperta. Sono convinto che raggiungeremo i nostri obiettivi al volante del prototipo BR1 LMP1”.
Vedremo cosa riserverà questa stagione al tre volte poleman di Le Mans, che sin da subito sarà rivale della Toyota. Con il marchio giapponese Sarrazin è giunto secondo sia nel 2013 che nel 2016, ma sia lo scorso anno che nel 2014 la sua vettura si è ritirata mentre era nettamente al comando della corsa, evento per altro accaduto anche con la Peugeot in un paio di occasioni. Basterà il passaggio ad un team privato per allontanare la sfortuna? Solo il tempo ce lo dirà e ormai alla 24 ore di Le Mans mancano soltanto poco più di tre mesi.
