La Sauber vuole smettere di indossare i panni della Cenerentola della Formula 1, e ambisce a lottare con continuità per i piazzamenti in zona punti. Tale obiettivo negli ultimi anni non è mai parso realizzabile, visto lo scarso potenziale tecnico a disposizione.

Nei mesi scorsi la scuderia di Hinwil, desiderosa di dare una svolta positiva alla sua storia in F1, aveva deciso di passare alle power unit Honda a partire dalla stagione 2018, salvo poi stracciare il contratto prima ancora dell’entrata in vigore. Una scelta dettata dall’imbarazzante situazione che sta vivendo la Honda dal momento del suo ritorno in F1.

Tramontato il passaggio ai motori Honda, la Sauber ha deciso di restare con Ferrari, garantendosi però la fornitura delle power unit 2018, e non di quelle dell’anno precedente come avvenuto nella stagione in corso.

A Maranello hanno dato il benestare alla richiesta del team elvetico, ma diverse indiscrezioni riportano che in cambio la Sauber dovrà schierare nel 2018 almeno uno dei piloti della Ferrari Driver Academy. E in questo momento è quantomai concreta l’ipotesi che nella stagione 2018 la coppia di piloti della Sauber sarà formata da Antonio Giovinazzi e Charles Leclerc, i giovani pupilli della Ferrari.

Nei giorni scorsi lo stesso Marchionne, presidente della Ferrari, aveva parlato della possibilità che la Sauber diventi un junior team del Cavallino Rampante. “E’ un’ idea eccellente e una cosa sulla quale stiamo lavorando – ha spiegato Marchionne – Abbiamo bisogno di spazio perché abbiamo un paio di giovani piloti che sono eccezionali. Dobbiamo trovare un posto che ponga le basi per la Ferrari del domani”.