Sul circuito di Sepang, dopo aver sfiorato il successo in Gara1, Chaz Davies riscatta l’amarezza della prima frazione con una strepitosa seconda manche, comandata dall’inizio alla fine sul sempre leader del Mondiale Jonathan Rea.

Il gallese, autore della doppietta nel precedente round di Laguna Seca, è riuscito a tener dietro il connazionale della ZX10-R anche nella gara di apertura, ma nonostante il pilota Kawasaki sia finito largo all’ultima curva lasciando sfilare Davies, Rea è riuscito ad aprire il gas in anticipo rispetto all’avversario, sfilando la Ducati #7 prima della bandiera a scacchi.

Grazie al terzo successo nelle ultime quattro gare il gallese è diventato il primo antagonista nella classifica iridata di Jonathan Rea, vincitore di Gara1 e a soli sei punti dalla matematica certezza del titolo.

Chi a Jerez de la Frontera non sarà più della partita iridata è Tom Sykes: nella prima manche un vistoso calo di gomme ha impedito all’ex Campione del Mondo di salire sul podio (5º), mentre in Gara2 prima si è toccato con Max Biaggi finendo in coda al gruppo e poi è scivolato accontentandosi del 14esimo posto.

Malesia agrodolce per la wild card di lusso Max Biaggi: terzo in Gara1, settantunesimo podio della sua carriera, il primo dal suo ritiro ufficiale e a 44 anni suonati, il Corsaro è caduto dopo pochi metri dal via della seconda frazione urtando la Kawasaki di Sykes che lo attaccava all’esterno.

Secondo podio stagionale per Jordi Torres. Lo spagnolo dell’Aprilia ha riscattato con un terzo posto una Gara1 contrassegnata da un eccessivo consumo di gomme, precedendo le due Honda di Sylvain Guintoli, 3º nella prima manche, e Michael van der Mark.