Come in gara1 anche la seconda manche sul Misano World Circuit è stato un dominio Kawasaki, con un indomabile Jonathan Rea nuovamente sul gradino più alto del podio ed un impotente Tom Sykes relegato in seconda piazza. Se nella corsa di sabato è stato il nord irlandese a dettare il ritmo, nella prova odierna è stato Sykes a scandire il passo, salvo poi cedere di schianto agli attacchi del compagno di squadra a pochi chilometri dal traguardo.

Il weekend sulle rive dell’Adriatico si chiude con il trionfo di Rea che porta a 66 punti il vantaggio in classifica generale nei confronti di Sykes con soli cinque round al termine del campionato. Alla settima vittoria stagionale, il nord irlandese approfitta del weekend a tinte scure di Chaz Davies, scivolato al “Carro” e colpito duro al polso destro da Michael Van der Mark, a sua volta finito a terra. Con dieci gare al termine della stagione, il gallese cala il sipario sui sogni iridati, lasciando Misano con 99 punti di ritardo dal leader del Mondiale Rea e con un secondo posto che dista 33 lunghezze.

A difendere i colori Ducati ci hanno pensato Davide Giugliano, che ritrova finalmente il sorriso grazie al terzo posto dopo un weekend costellato di errori, e Xavi Fores, 4º in sella alla Panigale del team Barni Racing Team. Protagonista di un convulso avvio di gara1, lo spagnolo ha preceduto un coriaceo Lorenzo Savadori. In sella all’Aprilia del team Iodaracing il pilota cesenate ha avuto la meglio sul trio composto da Nicky Hayden, Jordi Torres e Alex Lowes, protagonisti di un duello fin sotto alla bandiera a scacchi per la quinta piazza.

Niccolò Canepa chiude il suo fine settimana in sella alla Yamaha del team Crescent con una positiva nona piazza mentre l’olandese Van der Mark risale all’interno della top10 dopo il contatto con la Ducati di Davies.

Foto: Andrea Bonora