Sergio Marchionne: “Liberty scherza col fuoco, ipotesi campionato alternativo”
19 Dicembre 2017 - 2:04
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Il presidente della Ferrari Sergio Marchionne ha avuto da dire per l’ennesima volta negli ultimi mesi sull’operato di Liberty Media e del futuro della Scuderia in Formula 1 con le regole previste dal 2021 in poi. Il numero 1 della Rossa ha ribadito al pranzo natalizio che è deciso a non cedere, minacciando ancora l’abbandono della Ferrari dal grande Circus, sperando comunque di poter trovare un punto di incontro nel prossimo futuro.

“Liberty finora ha svolto un lavoro sufficiente, almeno per me – afferma Marchionne. Stanno imparando, peró noi non stiamo bluffando, e fossi in loro non proverei a verificare la teoria. Scherzano col fuoco. Se dovessero continuare sulla strada di voler trasformare la F1 in NASCAR, con macchine tutte uguali ci potrebbe essere il divorzio, ce ne andremmo in tre secondi, ma questo noi non lo vogliamo. Le condizioni per pensare a un campionato alternativo dal 2021 ci sarebbero. Ma ribadisco che non è quello il nostro obiettivo. Il campionato c’è già e funziona, ma devono capire che la Ferrari deve essere in grado di dimostrare quello che sa realizzare al meglio delle sue possibilità mostrando il suo DNA. Quello che mi dà più fastidio è che a seguire un indirizzo che è impossibile raggiungere sia proprio quel Ross Brawn che la F1 la conosce benissimo. La mia priorità comunque è quella di trovare un accordo sedendoci tutte le volte che serve al tavolo con Liberty, in un dibattito che sia lontano dalla stampa. Così credo proprio che arriveremo ad evitare il divorzio della Ferrari dalla F1. Si potrebbe invece lavorare di più sullo spettacolo, passando magari una scelta migliore dei circuiti, usando di più il DRS, generando occasioni di incertezza, imprevedibilità e sorpasso”.

Marchionne parla anche del rapporto coi vertici di Liberty: “Il Patto della Concordia è molto diverso da quello precedente, garantisce una maggiore libertà contrattuale. Il penultimo contratto bloccava le squadre, impedendogli di prendere in considerazione delle alternative al Circus. Adesso possiamo analizzare la possibilità di creare qualcosa di simile alla Formula 1 in termini di spettacolo. La cosa importante per noi è lasciarci tutte le opzioni possibili sul tavolo e lo dico sottolineando che ho un rapporto molto buono con Chase Carey. Quello che sto cercando di evitare è di fomentare questa discussione tramite la stampa. Ad esempio Ross Brawn che va alla BBC e dice che le donne devono sparire dalle griglie di partenza, nonché come devono essere i motori e i telai. Poi se chiediamo spiegazioni ci viene detto che è una sua opinione personale. Preferisco sedermi ad un tavolo e discuterne, perché coinvolgere i media in questo dibattito non aiuta”.