Franco Morbidelli torna a vincere in Moto2 e lo fa dominando la gara al Red Bull Ring in Austria che gli vale la settima vittoria stagionale nella sua cavalcata fin qui ottima. Morbidelli ottiene subito la testa della corsa ed è in grado di controllare la situazione rimanendo sempre al comando della gara resistendo ai tentativi di Alex Marquez e Thomas Luthi, che sono saliti con lui sul podio dopo una gara che li hanno visti lottare tra di loro per gran parte della gara con sorpassi e controsorpassi a non finire, non riuscendo più di tanto ad impensierire Morbidelli, nonostante gran parte della gara trascorsa con lui.

Ai piedi del podio troviamo i nostri Francesco Bagnaia, che porta la sua Kalex dello SKY Racing Team VR46 al quarto posto, e Mattia Pasini che chiude quinto non riuscendo a sfruttare la partenza dalla Pole Position. I due italiani approfittano della caduta di Miguel Oliveira che dopo averli superati nella parte centrale della corsa è andato alla caccia dei primi tre prima di perdere la moto in uscita dalla curva 8 prima di andare in highside vittima di una brutta caduta, con il portoghese che viene portato fuori in barella prima di essere portato sull’ambulanza per accertamenti.

Chiude sesto Takaaki Nakagami davanti ad un ottimo Brad Binder settimo davanti ad un altro rookie Jorge Navarro, che chiude 8° davanti a Dominique Aegerter 9°, Hafitz Syahrin 10° e Simone Corsi, 11° all’arrivo.

Gara caratterizzata in partenza da una caduta di gruppo scaturita dal contatto tra Sandro Cortese e Fabio Quartararo, con quest’ultimo che è finito a terra in un incidente che ha visto coinvolti 9 piloti tra cui i nostri Lorenzo Baldassarri, Luca Marini e Stefano Manzi; mentre Andrea Locatelli è stato costretto al ritiro a 13 giri dalla fine.

In classifica mondiale, Morbidelli allunga la sua leadership con 207 punti a +26 su Luthi, secondo a 181. Marquez rimane al terzo posto a 153 punti staccando Oliveira fermo a 133.