Sguardo al Passato│Irvine, Schumacher e il giornale porno nel briefing
12 Febbraio 2017 - 18:52
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Il racconto di un curioso aneddoto accaduto in Ferrari nel 1997, con Irvine spazientito dall'eccessivo zelo sul lavoro del compagno di squadra

Michael Schumacher ed Eddie Irvine sono stati compagni di squadra per quattro anni in Ferrari. Sebbene i due non si siano mai amati particolarmente, hanno sempre lavorato di comune accordo per aiutare la crescita del team, aiutandosi nel momento del bisogno. Basti ricordare il clamoroso favore di Irvine a Schumacher in Giappone nel 1997, quando l’irlandese, che guidava la gara con 15 secondi di vantaggio sul gruppo, rallentò per far passare il compagno di squadra e cedergli il successo, permettendogli di superare Jacques Villeneuve nel mondiale. E che dire del GP di Malesia 1999, con Schumacher che bloccò Hakkinen per gran parte della gara, lasciandosi poi sfilare da Irvine a pochi giri dalla fine.

Qualche volta però le differenze caratteriali tra i due piloti Ferrari sono emerse nel corso del lavoro quotidiano del team, con Irvine in particolare che nel corso dei briefing tecnici si spazientiva quando Schumacher si dilungava troppo nelle analisi del comportamento della monoposto. E proprio per questa ragione una volta il pilota nordirlandese apostrofò il compagno di squadra alla sua maniera.

Dopo le prove libere del GP della Spagna 1997 i tecnici della Ferrari, alla presenza dei piloti, si radunarono per discutere dell’assetto della monoposto. Schumacher non era per niente soddisfatto: la F310-B era abbastanza veloce, ma distruggeva le gomme posteriori dopo pochissimi giri, e faticava moltissimo nel curvone Renault a causa di un carico aerodinamico deficitario. Schumacher discusse a lungo sulle possibili soluzioni per migliorare l’assetto della sua Ferrari e per poter limitare i danni sul rivale Villeneuve.

Scuderia Ferrari S.p.a.

L’allora due volte campione del mondo continuava a parlare e così Irvine a un certo punto lo interruppe. “Mi aveva talmente rotto le balle che tirai fuori una specie di quaderno, glielo allungai e gli dissi: guarda qua, sono le mie riflessioni sulla tenuta di strada della macchina”, confiderà due anni dopo il pilota nordirlandese a Leo Turrini. “Schumacher poi aprì il quaderno e diventò paonazzo: gli avevo passato un giornale porno!” 

E magicamente il briefing finì.

Immagine in evidenza: ©Scuderia Ferrari S.p.a.