Sguardo al Passato | 50 anni McLaren: mezzo secolo di storia a Woking
26 Dicembre 2016 - 17:07
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Nel 2016 la scuderia inglese, da poco passata sotto la gestione di Zak Brown, ha raggiunto i 50 anni dall'esordio in Formula 1 targato 1966

Questa puntata speciale di Sguardo al Passato è dedicata al secondo team più longevo della Formula 1, dopo la Ferrari: stiamo parlando della McLaren, che proprio nel 2016 ha festeggiato il 50° anniversario dal primo Gran Premio della sua storia, quello di Monaco ’66. Quel lontano 22 maggio, Bruce McLaren prendeva parte per la prima volta ad un evento nella massima serie con una macchina che portava il suo nome, che ha segnato l’inizio di un lungo viaggio nel mondo della Formula 1.

IL DEBUTTO: Gran Premio di Monaco 1966

Dopo aver fondato la sua propria squadra il 2 settembre 1963, il pilota neozelandese Bruce McLaren entra nel suo primo campionato del mondo di Formula 1 con una propria monoposto, la M2B motorizzata Ford, che presenta una livrea bianca e blu. A Monte Carlo, Bruce riesce a compiere solamente nove giri, per poi ritirarsi a causa di una notevole perdita d’olio.

LA PRIMA VITTORIA: Gran Premio del Belgio 1968

Solo due gare dopo il primo podio, conquistato dall’altro neozelandese della scuderia Denny Hulme in Spagna (secondo dietro Graham Hill, ndr), Bruce McLaren riesce a portare la sua monoposto sul gradino più alto del podio a Spa-Francorchamps, diventando il secondo pilota nella storia della Formula 1 a trionfare in un Gran Premio con una vettura che portava il suo nome, dopo Jack Brabham.

VITTORIA DALLA PIÙ BASSA POSIZIONE IN GRIGLIA: Gran Premio degli USA Ovest

Il Gran Premio degli USA Ovest del 1983 rappresenta un record non solo per la McLaren, ma anche per la Formula 1. A Long Beach, John Watson riuscì nell’impresa di vincere la gara partendo dalla ventiduesima posizione: mai nessuno è riuscito a trionfare partendo da così dietro sullo schieramento di partenza. Il dettaglio che molti tendono a trascurare è che il compagno di squadra di Watson, un certo Niki Lauda, riuscì a giungere secondo partendo dalla 23° posizione!

VITTORIE TOTALI: 182

Le vittorie conquistate dalla McLaren sono state 182, con 47 doppiette (il 25,8 %, ndr), chiaro indicatore del dominio che la scuderia di Woking ha avuto in passato. Inoltre, il team inglese ha condotto al comando con una sua vettura 322 gare, secondo miglior risultato dietro alla Ferrari, ma l’ultima vittoria risale solamente al Gran Premio del Brasile 2012, con Jenson Button.

PILOTA PIÙ VINCENTE: Ayrton Senna

Diciannove diversi piloti sono saliti sul gradino più alto del podio per la McLaren, ma nessuno lo ha fatto più spesso di Ayrton Senna. Il 31% delle vittorie del tre volte campione del mondo brasiliano per la McLaren sono arrivate in due sole sedi: Monaco e Spa-Francorchamps.

MONOPOSTO PIÙ VINCENTE: la MP4/4 del 1988

Le statistiche della MP4/4 parlano da sole: 15 vittorie (tra cui un record di 11  successi consecutivi, ndr), 10 doppiette, 15 pole position e 10 giri più veloci. “È un disegno meravigliosamente puro – ha affermato l’allora team principal Ron Dennis sulla monoposto motorizzata Honda – Avrebbe dovuto vincere tutti e sedici i Gran Premi di quell’anno, se Ayrton non si fosse schiantato contro la Williams Judd di Jean-Louis Schlesser mentre cercava di doppiarlo. Ancora oggi, quasi trent’anni anni dopo, io e Jean-Louis ci divertiamo a commentare scherzosamente quell’episodio”.

CAMPIONATI DEL MONDO PILOTI: 12

Sono 12 i titoli mondiali piloti portati a casa dalla McLaren. Alain Prost e Ayrton Senna sono quelli che ne hanno conquistati maggiormente per la scuderia di Woking, tre a testa, mentre sono sette quelli totali (oltre alla mitica coppia di fine anni ’80, troviamo Emerson Fittipaldi, James Hunt, Niki Lauda, Mika Hakkinen e Lewis Hamilton).

CAMPIONATI DEL MONDO COSTRUTTORI: 8

La McLaren ha vinto il suo primo campionato del mondo costruttori nel 1974, anno in cui si sono succeduti diversi piloti accanto al campione Emerson Fittipaldi e a Denny HulmeMike Hailwood (dalla prima all’undicesima gara), David Hobbs (12° e 13° GP) e Jochen Mass (ultime due gare). L’ultimo successo della squadra risale al 1998, quando Mika Hakkinen e David Coulthard riuscirono a spuntarla sulla coppia Ferrari formata da Michael Schumacher e Eddie Irvine.

IL PIÙ GIOVANE CAMPIONE DEL MONDO: Lewis Hamilton

Le circostanze drammatiche in cui è arrivato il primo sigillo mondiale di Lewis Hamilton nel 2008 possono essere sembrate un po’ fortuite per alcuni, ma secondo Ron Dennis è stato il punto più alto raggiunto dalla squadra dal punto di vista professionale. “Il nostro approccio al weekend di gara è stata estremamente cauto, ma è stato anche meticolosamente controllato – dirà Dennis qualche anno dopo – I tempi sul giro precedenti avevano mostrato che Lewis era in corsa per prendere il quinto posto, ma le situazioni meteo hanno richiesto estrema cautela, per evitare errori fatali. Conquistare così il campionato del mondo è stato davvero incredibile perché è stato sudato e ottenuto grazie alla calma, non certamente dovuto alla fortuna”. A 23 anni e 300 giorni, Hamilton ha infranto di due anni e tre giorni il precedente record di ‘precocità’ di Emerson Fittipaldi.

PILOTI CHE HANNO PRESO PARTE AD ALMENO UNA GARA: 45

Sono 45 i piloti, di 16 nazionalità diverse, ad aver preso parte ad almeno un Gran Premio con la McLaren. Il francese Patrick Tambay ha il record di partecipazioni senza aver raggiunto mai la vittoria (28) ed è anche uno dei dieci piloti che hanno corso sia per la scuderia di Woking sia per la rivale Ferrari, insieme a Gilles Villeneuve, Alain Prost, Gerhard Berger, Fernando Alonso, Jody Scheckter, Niki Lauda, ​​Stefan Johansson, Kimi Raikkonen e Nigel Mansell.

PILOTA CON PIÙ PRESENZE: David Coulthard

David Coulthard detiene il record per il maggior numero di partenze con la McLaren (150), così come per il maggior numero di stagioni con la squadra (8). Lo scozzese ha corso per sei stagioni con Mika Hakkinen, binomio più duraturo nel corso dei 50 anni di storia della McLaren.

MIGLIOR GIRO INIZIALE: Ayrton Senna (Donington 1993)

Il primo giro del Gran Premio d’Europa 1993 di Ayrton Senna sarà per sempre ricordato come uno dei più memorabili della storia della Formula 1. Dal quarto posto in griglia al quinto al primo, il tutto nello spazio di quattro chilometri bagnati a Donington. “La McLaren MP4/8 che Ayrton ha guidato alla vittoria in questo Gran Premio spettacolare a Donington nel 1993 era incredibilmente intelligente – dice Ron Dennis – Aveva la possibilità di riprogrammarsi più volte in una sola curva, memorizzare il posto migliore per cambiare marcia e calcolare la quantità di frenata necessaria, quando e dove: è stato davvero un capolavoro tecnologico. Naturalmente, però, è stata una gioia vedere Ayrton dominare quella gara drammatica. Questo è stato incredibilmente esaltante”.

MIGLIOR GIRO FINALE: Kimi Raikkonen (Suzuka 2005)

Quasi tutti gli appassionati di Formula 1 ricorderanno il sorpasso all’ultimo giro di Jenson Button su Sebastian Vettel a Montreal nel 2011,grazie soprattutto all’errore del tedesco della Red Bull, che è valso la prima vittoria stagionale per il pilota britannico della McLaren. Non è stato da meno, però, il sorpasso di Kimi Raikkonen sulla Renault di Giancarlo Fisichella all’ultimo giro del Gran Premio del Giappone 2005. Il finlandese, partito 17° in griglia, ha raggiunto e superato all’esterno della prima curva di Suzuka il romano, andandosi a prendere un’incredibile vittoria in terra nipponica.

PODI: 485

Solo la Ferrari, che ha avuto il vantaggio iniziale di diversi anni, ha segnato più podi della McLaren. In termini di piloti, Alain Prost, con 63, ha segnato il numero massimo per il team di Woking, proprio davanti al rivale di sempre Ayrton Senna (55).

PISTA PREFERITA: Monte Carlo

Il legame tra la McLaren e il circuito cittadino di Monte Carlo è sempre stato speciale, soprattutto grazie al dominatore incontrastato del Gran Premio di Monaco: il solito Ayrton Senna. In totale, la scuderia di Woking ha fatto un record di 15 vittorie e 11 poli nel Principato, con 26 podi e 17 gare condotte al comando (questi ultimi due record sono detenuti dalla Ferrari, ndr).

GRAN PREMIO PEGGIORE: Monaco 1983

Monaco rappresenta non solo gioie, ma anche dolori per la McLaren. Proprio qui, nel 1983, nessuna delle due monoposto è riuscita a qualificarsi per la gara della domenica. Una combinazione di meteo incerto e problemi con le gomme hanno costretto Niki Lauda e John Watson a rimanere fuori dai venti qualificati.

POLE POSITION: 155

Ayrton Senna ha iniziato 46 delle sue 96 gare con la McLaren dalla pole position, mentre il suo giro di qualifica a Monaco nel 1988, in cui fu più veloce di 1,427 secondi più veloce del compagno Prost verrà probabilmente ricordato come il migliore di tutti i tempi. Mika Hakkinen e Lewis Hamilton, al secondo posto, hanno totalizzato 26 pole a testa.

MARCHE DI MOTORE DIVERSE: 8

Il binomio McLaren-Honda, che si è ricomposto nel 2015 dopo gli strabilianti successi di fine anni ’80, è sicuramente quello maggiormente ricordato dagli appassionati di Formula 1, anche se la scuderia britannica ha ottenuto il maggior numero di successi con i propulsori Mercedes.

GIRI VELOCI IN GARA: 152

Nessun pilota della McLaren ha raccolto più giri più veloci del due volte campione del mondo finlandese Mika Hakkinen, che ne ha ottenuti 25 in 131 partenze. Alain Prost (24) e Kimi Raikkonen (19) sono al secondo e al terzo posto della speciale classifica.

VITTORIA COL MINOR MARGINE SUL SECONDO: Ayrton Senna (Monaco 1992)

La vittoria di Ayrton Senna sulla Williams di Nigel Mansell a Monte Carlo nel 1992 sarà ricordata anche come la vittoria col minor margine tra primo e secondo classificato della storia del Principato di Monaco.