Si riapre il caso “mappature particolari” dei motori Renault?
25 Febbraio 2013 - 21:32
|

Per la serie “il lupo perde il pelo ma non il vizio”, nel circus della F1 potrebbe scoppiare l’ennesimo caso di mappature “furbette”. Anche nel 2013 infatti potrebbe tornare di moda il caso delle mappature che svolgono anche funzioni aerodinamiche. Il caso riguarda le impostazioni del propulsore Renault RS27 in dotazione a Red Bull, Lotus, Williams e Caterham. Mancano solamente diciassette giorni all’avvio del mondiale 2013 che già ci ritroviamo davanti un possibile tormentone che potrebbe andare avanti per tutto l’inizio di stagione.

Dova sta il problema delle mappature particolari? L’estate scorsa il Technical Working Group (TWG)  ha vietato queste particolari configurazioni sfruttate inizialmente dai motori Reanult e successivamente adeguate al resto dei motoristi (anche se con risultati nettamente inferiori). Queste mappature consentivano ai motorizzati Renault di minimizzare il pattinamento degli pneumatici, creando carico aerodinamico sfruttando i gas di scarico che, incanalati a dovere verso il retrotreno, venivano rilascianti anche quando il pilota alzava il piede dall’acceleratore.

Numerosi sono stati i casi di a”aggiramento” di questa regola (basti pensare al caso Red Bull per il Gp di Germania della scorsa stagione), ma anche in questo 2013 potrebbe esserci un’ennesima sfida tra Ferrari e Renault. Luca Marmorini, capo motorista Ferrari, ha raccontato come al Cavallino la normativa sia stata interpretata come “normativa valida anche per la stagione che sta per aprirsi”. Remi Taffin, volto noto in casa Renault, afferma invece l’esatto contrario, dicendo che la direttiva si riferisce esclusivamente allo scorso anno. Secondo i francesi infatti bisogna trovare un nuovo punto d’accordo fra i team riguardo questa normativa. Nel frattempo durante la sessione di test a Barcellona, voci dal paddock rivelano che Red Bull e Lotus avrebbero sviluppato delle nuove mappature per i motori in grado di ottimizzare l’effetto tramite il soffiaggio dei gas di scarico.

Verità o menzogna? Questo è il punto di domanda. In attesa dei prossimi e ultimi test a Barcellona, potremmo trovarci di fronte all’ennesimo caso di “aggiramento” del regolamento. Come si comporterà la Fia? Non ci resta che aspettare.