Tutti si aspettavano un dominio netto delle Cadillac sin dall’inizio, così come quanto si era visto nei test. Invece c’è stata una piacevole sorpresa nel corso delle prime libere della 24 ore di Daytona, che aprirà la stagione del campionato Imsa 2018.

A svettare è stato Renè Rast, il campione in carica del DTM. Il tedesco ha fermato il cronometro sull’1”37”428 al volante della Mazda del Team Joest #77. Va ricordato che nel corso dei test Felipe Nasr però sceso sotto il muro dell’1’37”, quindi le Cadillac probabilmente non hanno ancora spinto al massimo. Proprio le vetture americane ( con telaio Dallara) si sono piazzate subito alle spalle del tedesco. Seconda posizione per la #90 dello Spirit of Daytona, che con Tristan Vautier si è piazzata a solo 7 millesimi dal battistrada di casa Mazda. Terza la #10 del Wayne Taylor Racing con Jordan Taylor al volante, che ha preceduto la #5 dell’Action Express di Filipe Albuquerque. I primi quattro sono racchiusi in uno spazio di appena 97 millesimi.

Non è iniziata alla grande l’avventura di Fernando Alonso. Lo spagnolo non ha concluso neanche un giro, dopo che il compagno di vettura Philip Hanson ha commesso un errore che ha danneggiato la Ligier dello United Autosports. Settimo tempo per l’equipaggio di Lance Stroll.

Hanno invece sofferto le Acura del team Penske. La migliore è solo decima, la #7 di Castroneves-Rahal-R.Taylor.

In classe GT Le Mans la Ford ha subito fatto capire che vuole ripetere il successo dell’anno scorso, nonostante schieri due sole auto contro le quattro della scorsa edizione. Il miglior tempo lo ha messo a referto Joey Hand sulla #66, che in 1’44”062 ha rifilato mezzo secondo alla Ferrari di Alessandro Pier Guidi. Comunque è importante vedere subito nelle prime posizioni la 488 GTE, che sicuramente sarà della partita.

Il team Risi Competizione è invece al comando in classe GT Daytona, grazie al miglior tempo stampato da Miguel Molina sulla 488 GT3 #82.

In serata la seconda sessione di libere.