Spunta l’ipotesi di un test di Alonso in IndyCar a inizio settembre
16 Agosto 2018 - 20:54
|
Si fa strada l'idea di organizzare una sessione di prove private per il pilota spagnolo dopo il GP d'Italia

Nelle scorse settimane Zak Brown, CEO della McLaren, aveva contribuito a confermare i rumors riguardanti un possibile test di Fernando Alonso al volante di una monoposto della Verizon IndyCar Series. Sebbene Brown avesse seccamente smentito che le prove in pista fossero imminenti, non aveva potuto spegnere l’eventualità di un test ad autunno inoltrato.

Lo scenario però è drasticamente cambiato, stante la decisione di Alonso di annunciare l’addio alla Formula 1 al termine della stagione 2018. Il due volte campione del mondo non deve più concentrarsi al 100% sul suo impegno nel Circus, e può pensare anche agli obiettivi futuri. Non a caso nelle ultime ore è riemersa con grande vigore la possibilità che Alonso possa sedersi su una DW12 tra qualche settimana. Secondo quanto riportato da Racer.com, il pilota della McLaren svolgerà un test con una vettura dell’Andretti Autosport a inizio settembre, nei giorni successivi al GP d’Italia di Formula 1 e alla gara della IndyCar a Portland.

 

 

La compagine di Michael Andretti ha ancora a disposizione alcuni giorni di test privati, e potrebbe non farsi scappare l’occasione di far fare ad Alonso i primi km a bordo di una IndyCar su un circuito tradizionale. Il vincitore della 24 Ore di Le Mans non potrà girare su piste che devono ancora ospitare gare valevoli per il campionato IndyCar 2018, perciò non svolgerà test a Sonoma, dove andrà in scena il round conclusivo della stagione. Secondo le indiscrezioni, Andretti, il personale della McLaren e lo staff di Alonso stanno lavorando per organizzare un test al Barber Motorsports Park. La pista dell’Alabama, per layout e asfalto, è quella più simile ai circuiti di stampo europeo ed è la miglior location possibile per svolgere un lavoro di apprendistato. Tra l’altro Alonso ha già potuto osservare il tracciato da vicino nella passata stagione, dato che si presentò al pubblico della IndyCar proprio in occasione del GP dell’Alabama.