Stroll attacca ancora la Williams: “Molte cose non vanno. Andavo più forte lo scorso anno in Bahrain”
08 Aprile 2018 - 13:50
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GP Bahrain
Il pilota canadese deluso per l'ultimo tempo ottenuto in qualifica. Sirotkin: "Rispetto a Melbourne c'è stato un passo in avanti"

SAKHIR – Il periodo nero della Williams prosegue. Dopo le difficoltà avute nel GP d’Australia, con Sirotkin fuori nel Q1 e ritirato dopo pochi giri e Stroll lontano dalla zona punti, anche nelle qualifiche del GP del Bahrain la situazione non è cambiata. Entrambi i piloti non hanno mai avuto il passo per cercare di superare il primo taglio, e l’unico obiettivo possibile era provare a non partire in ultima fila. Sirotkin si è qualificato diciottesimo, davanti a Leclerc per soli sei millesimi, mentre Stroll occuperà l’ultima casella dello schieramento di partenza.

 

 

Il pilota canadese non ha digerito di buon gusto la seconda difficile qualifica stagionale, e dopo aver attaccato la squadra in seguito alla gara di Melbourne ha rincarato la dose al termine delle qualifiche del Bahrain. “E’ stato un weekend veramente duro – ha detto il vincitore del campionato europeo di F3 del 2016 – E’ stato spiacevole per il team vedere entrambe le vetture eliminate nel Q1, e di certo non partiremo in una posizione ideale. Purtroppo ci sono tante cose che non stanno funzionando qui dentro. Il bilanciamento della vettura è inesistente, non abbiamo grip e ci serve più velocità. Abbiamo disperatamente bisogno di essere più competitivi. Lo scorso anno in Bahrain ero nettamente più veloce, tanto che il mio giro di qualifica di quest’anno è stato di 4 decimi più lento di quello del 2017. Spero che si possa fare un passo avanti. Ora come ora non abbiamo un pacchetto all’altezza, e non siamo in grado di lottare per le posizioni a cui vorremo ambire”.

Sirotkin ha preferito non fare polemiche, cercando il lato positivo nella complicata situazione della Williams. “Penso che abbiamo fatto un lavoro molto migliore rispetto a Melbourne – ha spiegato il russo – In qualche modo siamo riusciti a ricavare la massima prestazione possibile dalla macchina. Stiamo facendo dei progressi in alcune aree, ma siamo ancora carenti in altre. Sono felice perché ci siamo migliorati e non abbiamo commesso gli stessi errori fatti in Australia. I risultati non sono dalla nostra parte, ma sono contento dei miglioramenti rispetto a Melbourne”.