Suona ancora l’inno di Mameli nella Supersport 600 dove a vincere in Thailandia è stato il nostro Federico Caricasulo, capace di cogliere la sua prima vittoria in Supersport battendo la sorprendente wild card locale Dacha Kraisart e il finlandese Niki Tuuli, per un podio di sole moto Yamaha.
Gara come al solito piena di colpi di scena che si decide nella seconda parte con protagonista in negativo Kyle Smith, il pilota inglese si è reso autore di comportamenti molto pericolosi che gli sono valsi la bandiera nera arrivata per lui all’ultimo giro dopo non aver scontato una penalità che lo obbligava a cedere tre posizioni per un ingresso al limite nell’ultima curva da cui è nata la caduta di Christian Gamarino che era secondo davanti a Caricasulo e Kraisart, con Smith che ha provato a superare tutti e tre con una staccata molto al limite. Nessun contatto con Gamarino come invece è successo sempre a Smith con l’altra wild card thailandese Polemai che, partito dalla seconda posizione, ha visto terminare la sua gara dopo un contatto con lo stesso Smith.
Gara che si è decisa nelle ultime fasi dopo la rottura del motore di Jules Cluzel. Partito dalla Pole Position, il pilota francese vede un altro 0 sulla sua classifica dopo essere stato sempre al comando davanti a Caricasulo fino al momento del K.O. tecnico che pone fine alla sua gara. Da lì si accende la battaglia tra Caricasulo e Kraisart per la vittoria con Smith che già penalizzato con le tre posizioni da cedere a dar fastidio nella lotta superando Kraisart toccandolo leggermente. Ultimo giro dove Smith viene squalificato e Caricasulo controlla la situazione e va a vincere davanti all’idolo locale Kraisart e Tuuli che torna sul podio dopo le sorprendenti apparizioni nel 2016. Chiudono ai piedi del podio le due Kawasaki Puccetti con il thailandese Warokorn (in sostituzione di Sofuoglu) davanti a Kyle Ride quinto davanti a Okubo, Morais, Wagner, Watanabe e Mulhauser a completare la top 10.
Ritirati per problemi tecnici oltre a Cluzel anche Lucas Mahias, PJ Jacobsen e Zulfahmi Kairuddin, squalificato anche Gino Rea per non aver scontato un ride through. Detto di Caricasulo e Gamarino, per quanto riguarda gli italiani abbiamo Canducci costretto anche lui al ritiro per problemi tecnici, Rolfo chiude 12°, Pizzoli chiude 14° ottenendo i suoi primi punti in Supersport mentre Baldolini non ha preso il via per un infortunio.
In classifica iridata Rolfo rimane al comando a quota 30 con Tuuli e Caricasulo che salgono in seconda e terza posizione rispettivamente con 27 e 25 punti davanti a Ride a quota 24.
La Supersport ritorna il 2 Aprile con il Gran Premio di Aragon dove molto probabilmente assisteremo al ritorno in pista del Campione del Mondo in carica Kenan Sofuoglu dopo l’infortunio subito in allenamento.
