Supersport – La Campania punta al podio. Intervista a Riccardo Russo
30 Gennaio 2014 - 13:35
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5339_4883101157831_574130431_nDopo un’ottima stagione d’esordio in Supersport con la Kawasaki del team Puccetti Racing, Riccardo Russo si candida come uno dei protagonisti della serie iridata riservata alle 600. Ad accompagnare il 21enne nativo di Maddaloni (CE) in questa nuova avventura ci sarà la Honda CBR600RR del Team Lorini. Russo, dopo le brillanti prestazioni della scorsa stagione, punta decisamente alle zone alte della classifica e ad ottenere il primo podio in carriera nel Mondiale Supersport. A tale scopo, il pilota campano ed il team ciociaro sono scesi in pista dieci giorni fa a Portimao per i primi test stagionali, proseguendo il lavoro iniziato nelle prove di Jerez a novembre. In Portogallo Riccardo ha potuto così riprendere confidenza con la sua nuova squadra e soprattutto con la Honda, moto praticamente sconosciuta dopo anni passati in Kawasaki e Yamaha. Proprio nel monomarca riservato alle R6 il giovane pilota casertano riesce a mettersi in luce: nel 2010 vince il Campionato e fa il suo esordio nella Stock600. In questa categoria, la stagione successiva, è vice Campione italiano in sella alla Yamaha del team Trasimeno. Nel 2012 Russo vince il CIV Stock600 con la R6 del team Italia FMI ed è secondo nell’europeo Superstock600 dopo un durissimo duello con van der Mark. Lo scorso anno il campano ha debuttato nel Mondiale Supersport con la Kawasaki del Puccetti Racing, supportato dal Team Italia FMI: la stagione si è chiusa con il 14° posto in classifica ma con le gare in Australia, Russia e Turchia non disputate a causa di problemi di budget. Sempre nel 2013, Russo è stato protagonista anche in 3 round del CIV Supersport, dove ha ottenuto una vittoria e una pole position.

1604390_10151885521918531_1542823285_nLo scorso anno hai esordito nel Mondiale. Come giudichi la tua stagione 2013?

Nel 2013 ho debuttato in Supersport “alla grande”. Sono riuscito a mettermi subito in luce facendo anche buoni piazzamenti nonostante io e il team fossimo alla prima esperienza nel Mondiale. Però è stato un peccato sia non aver disputato tutte le gare della stagione che aver subito troppi guasti meccanici.

Hai appena concluso i test di Portimao con la Honda del Team Lorini. Quali sono le tue prime sensazioni su questa moto?

Nei test in Portogallo sono riuscito a prendere un’ottima confidenza con la nuova moto. Anche i riscontri cronometrici sono stati molto positivi. La cosa più importante è che con la Honda mi sono trovato subito a mio agio, trovando un buon feeling, come se la guidassi da anni. Ho trovato la CBR molto più maneggevole rispetto alla Kawasaki.

Non hai mai corso con le 1000. E’ stata una scelta o un caso?

Non ho mai corso con questa cilindrata perché non non c’è stata mai veramente una possibilità concreta, però è una categoria che mi interessa molto e ho avuto già modo di provare moto così potenti.

1457663_737944109554794_944682856_nParliamo del tuo futuro: hai intenzione di rimanere nel paddock Superbike o proseguire il tuo percorso agonistico verso il Motomondiale?

Ci sono tante categorie che mi interessano e tra queste c’è anche la Moto2. Mi piacerebbe correre lì. Quest’anno ero pronto per fare il salto ma per problemi di budget non ci sono riuscito e sono rimasto in Supersport.

La Superbike si appresta ad adottare il regolamento EVO. Che idea ti sei fatto di questa nuova categoria?

Penso che la Evo sia una buona scelta perché aiuterà i team a ridurre i costi e a noi giovani piloti consentirà di metterci in mostra.

Sei stato Campione italiano nella Stock600. Cosa ne pensi della “nuova” Supersport del CIV?

472249_2964990406261_1096516261_o1Secondo me questo nuovo regolamento non è corretto perché la Supersport deve rimanere una serie per piloti con maggiore esperienza e la Stock una categoria dove possano crescere i giovani.

Quali sono i tuoi obbiettivi del 2014?

Il mio obiettivo per quest’anno è stare nei primi cinque del Mondiale, spero soprattutto di andare forte nelle gare italiane di Imola e Misano. Comunque sia per me è già un passo importante partecipare a tutto il Campionato, visto che lo scorso anno ho partecipato solo alle tappe europee. Per me è dura proseguire la carriera quando sei alla continua ricerca di sponsor come in questo momento, ed anche per questo ringrazio il team Lorini che è composto da ragazzi in gamba con cui mi sto trovando davvero bene. Ringrazio la squadra per quest’opportunità che mi sta dando dopo che la Federazione Italiana mi ha lasciato a piedi, dicendomi di trovarmi una nuova sella nonostante tutti i risultati che ho ottenuto.