Suzuki, grandi obiettivi per 2018
27 Gennaio 2018 - 17:10
|
Tornare tra i primi è il motto della casa di Hamamatsu. Iannone punta in alto e Rins vuole continuare la crescita

Il 2018 del Team Suzuki Ecstar inizia da Sepang dove, tra pochissime ore, la classe regina scenderà in pista per i primi test ufficiali dell’anno. La scuderia ufficiale di Hamamatsu punta a fare bene. Sicuramente meglio di un 2017 minato dalle difficoltà di una formazione completamente rinnovata che ha sofferto anche alcuni infortuni e di un prototipo che necessitava ulteriore sviluppo.

La nuova GSX-RR, che in stile Suzuki sarà una evoluzione della versione 2017, punta ad essere la moto risolutiva sulla quale si lavorerà da qui fino a fine stagione.

“Domani inizieremo i primi test, il tempo è ormai finito. Guardiamo avanti dopo le difficoltà del 2017. Ma abbiamo capito molte cose dai problemi incontrati e ora vogliamo tornare competitivi” ha affermato il team manager Davide Brivio.

“Credo che la nuova moto sia pronta per la nuova stagione e spero che anche i piloti lo siano. Le nostre aspettative sono alte e vogliamo che in ogni gara i nostri piloti lottino nel gruppo dei migliori andando magari a podio. Sono state fatte delle modifiche nelle aree che la passata stagione non ci hanno fatto avere le migliori prestazioni. Una di queste, molto importante è stato il bilanciamento” ha aggiunto il project manager Shinichi Sahara.

Andrea Iannone e Alex Rins, i due portacolori Suzuki, si dicono pronti a fare benissimo, con il pilota di Vasto che nell’ultima parte di campionato aveva dimostrato di poter tornare tra i top rider e con il rookie barcellonese autore di una crescita esponenziale dopo il primo contatto con la nuova classe segnato dagli infortuni.

“È stato un inverno molto positivo – è il primo commento a caldo di IannoneHo lavorato tanto sulla preparazione. Penso di avere una buona condizione atletica e qui la testerò. Il mio target è sempre migliorare di stagione in stagione, siamo un team ufficiale e dobbiamo lottare con i top rider per le posizioni più alte”.

“L’inverno è stato corto – risponde RinsMi sono preparato con molte tipi di allenamento, anche in moto, anche per arrivare qui nelle condizioni migliori. Voglio dare il massimo quest’anno. Sarà importante iniziare molto bene e sviluppare la moto con Andrea”.