Team Rahal a tre punte alla Indy 500 e forse anche in altre gare. Sulla terza vettura ci sarà Jordan King
16 Novembre 2018 - 20:03
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Il pilota britannico parteciperà alla gara più importante dell'anno con la terza monoposto del team. Le parti lavorano a un accordo più corposo

Jordan King non è riuscito a trovare un sedile full time in IndyCar, ma ha comunque trovato spazio nella serie americana. L’ex pilota di GP2 nel 2018 ha corso gran parte del campionato con l’Ed Carpenter Racing, sedendosi al volante della monoposto numero 20 nelle gare su piste cittadine e permanenti, e lasciando il posto al patron Carpenter negli appuntamenti su ovale.

Nonostante gli sforzi profusi negli ultimi due mesi, il britannico non ha trovato sbocchi per correre tutta la stagione di IndyCar. Non interessato a rinnovare l’accordo col team Carpenter, King ha deciso di accettare l’offerta presentatagli dal Rahal Letterman Lanigan, e nel 2019 parteciperà alla 500 Miglia di Indianapolis. King scenderà in pista con la terza vettura della squadra, andando ad affiancare i confermati Graham Rahal Takuma Sato. Al momento l’accordo tra le parti è limitato alla gara più prestigiosa del motorsport americano, ma sia il pilota che la squadra stanno cercando di trovare i fondi necessari per mettere in piedi un programma più corposo, comprendente anche il GP di Indianapolis e il double header di Detroit.

“La Indy 500 è il gioiello della corona, un evento sportivo di portata mondiale, perciò sarà speciale prendervi parte e sarà un qualcosa che ricorderò per il resto della mia vita – ha detto King – Non è un segreto che la mia ambizione sia di correre a tempo pieno, e Rahal era nella posizione di darmi una mano per essere della partita nell’evento più importante dell’anno. La macchina è veloce: Servia l’anno scorso si è avvicinato al successo, e Bobby Rahal è convinto di poter ridurre i miei tempi di apprendimento delle corse su ovale. Abbiamo provato a rendere il programma full time, ma non ha funzionato, e questa è la miglior cosa possibile. Non posso ancora fornire dettagli, ma mi sto facendo in quattro per trovare altri fondi per essere in griglia in altre gare. Potremo esserci in dieci eventi come in due. E vista la relazione instaurata col RLL, abbiamo un intento comune da raggiungere”.