Terruzzi: “L’arrivo di Mick Schumacher in Ferrari trattato come la nascita di Gesù”
30 Gennaio 2019 - 19:32
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Il giornalista italiano chiede più prudenza alla sua categoria nel giudizio sui piloti giovani: "Sono tutti vittime della Sindrome Verstappen"

La Scuderia Ferrari ha voluto rafforzare l’organico del suo vivaio con una mossa di sicuro impatto mediatico, mettendo sotto contratto per il 2019 Mick Schumacher. Il giovane pilota tedesco, figlio del sette volte campione del mondo, correrà con l’appoggio della FDA il campionato di Formula 2 al volante di una monoposto della Prema, team col quale si è aggiudicato il titolo Formula 3 Europeo 2018.

Molti addetti ai lavori hanno accolto in modo entusiastico l’approdo di Schumacher a Maranello, sull’onda della scia emotiva derivante dal retaggio del giovane talento tedesco. Il fatto di essere il figlio del pilota più vincente della storia della Formula 1 e diventato leggenda con la Ferrari, ha alimentato molte aspettative su Mick Schumacher. Troppe aspettative, secondo Giorgio Terruzzi, che in un articolo scritto su Autosprint invita la stampa alla prudenza nell’esprimere giudizi su Mick Schumacher e sui giovani che si mettono in luce nelle serie minori.

“Abbiamo trattato l’arrivo di Mick Schumacher a Maranello come la nascita del Bambin Gesù a Betlemme – ha scritto il giornalista italiano – Ma certo, il cognome è rilevante, la memoria enorme, il curriculum incoraggiante, le speranze corpose […] poi però, come dovrebbe sempre succedere, c’è un tempo concesso alla riflessione. Riguarda Schumi jr. ma non solo, e ha a che fare con un eccesso di carico destinato a ragazzini che andrebbero forse trattati con una maggiore prudenza. Serve adesso un colpo di freno paradossalmente. Serve da un po’ a proposito di giovanissimi talenti, vittime tutti della “Sindrome Verstappen”, una specie di malattia comparsa in parallelo all’irruzione sulla scena del piccolo grande Max. Un ragazzo che, per molti versi rappresenta un’eccezione e che comunque ha generato un’epidemia. Da allora il trattamento dei piloti comunque baby ha subito un’accelerazione portentosa e per qualche verso pericolosa”.

Immagine in evidenza: ©Prema Team/Official Twitter - Foto Formula K