Test Barcellona, Day 1 | Pulcini inizia i test davanti a tutti
17 Aprile 2018 - 20:23
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Il pilota Campos fa segnare il miglior tempo nel pomeriggio davanti a Ilott, Mazepin e Hughes

I led lights della GP3

E’ iniziata oggi l’ultima sessione di test pre-stagionali della GP3 Series sul circuito di Montmelò, a Barcellona, dove tra un mese circa inizierà il campionato proprio sul circuito catalano tra meno di un mese. Le vetture si sono presentate con un’interessante novità su di esse, ovvero l’inserimento dei led lights sulle monoposto a indicare quante volte un pilota può usare il DRS durante la gara; ricordando che nella Feature Race il dispositivo dell’ala mobile si può usare al massimo 6 volte, mentre nella Sprint Race si può usare per 4 volte, ammesso che se ne verifichino le condizioni. Quest’idea riprende una soluzione adottata in IndyCar già dal lontano 2015, con una prima versione di questi led che fornivano indicazioni sulla posizione in gara del pilota, e altre indicazioni come il tempo reale dei pit-stop e l’utilizzo del Push to Pass, prima della versione aggiornata presentata quest’anno con molte più funzionalità.

Al mattino i team hanno trovato la pista molto sporca, specialmente nella parte finale del circuito con tanta terra finita sull’asfalto dopo la prima prova del mondiale Rallycross disputatasi proprio a Barcellona. I piloti hanno compiuto qualche installation lap prima di rimanere fermi ai box per ben 90 minuti prima di ricevere il permesso di girare con le gomme wet, che con le loro scanalature possono consentire ai piloti di pulire da se il tracciato. A 20 minuti dalla fine si è passati alle gomme slick, e il più veloce della mattinata è stato Dorian Boccolacci che ha fatto segnare il tempo di 1:34.964. Alle sue spalle un’ottima Tatiana Calderon, seconda con la Jenzer a tre decimi di distacco; Niko Kari chiude terzo la sessione davanti a Juan Manuel Correa, quarto, e a Will Palmer, quinto, a chiudere l’alternanza di monoposto MP-Jenzer nelle posizioni di vertice: ottimo l’inizio di test per Palmer che non guidava una monoposto GP3 da quattro mesi. Sesto posto per Leonardo Pulcini con la Campos, a 7 decimi di ritardo dalla vetta, davanti a David Beckmann, 7° con l’ultima Jenzer in pista, e agli altri due piloti Campos Simo Laaksonen e Diego Menchaca. Anthoine Hubert chiude la Top-10 in 10° posizione davanti al compagno di squadra Jake Hughes e Alessio Lorandi, 12° con la prima delle vetture Trident.

La sessione pomeridiana è stata ingrandita di un’ora per permettere di girare in buone condizioni vista l’impossibilità di farlo in mattinata. Sin da subito si è vista molta attività sul tracciato, con i piloti della ART molto protagonisti sin dalle prime battute con Hughes, Ilott e Hubert che spesso si sono scambiati la prima posizione. Proprio Anthoine Hubert fa esporre la prima bandiera rossa della giornata per un incidente alla curva 3, andando a colpire le barriere, a meno di un’ora e mezza dalla fine. Poco dopo la bandiera rossa è stata esposta un’altra volta; causa della sospensione stavolta è Giuliano Alesi, rimasto fermo alla curva 4 dopo esser finito nella ghiaia. Ad un’ora dalla conclusione, la sessione è ripartita senza più interruzioni e Leonardo Pulcini ha fatto registrare il miglior tempo di giornata in 1:32.785, confermandosi ancora una volta molto veloce in questo pre-campionato. Dietro il pilota romano troviamo tre piloti della ART Grand Prix con Callum Ilott secondo a pochi millesimi di ritardo, Nikita Mazepin, 3° e Jake Hughes, in quarta posizione, tutti in meno di due decimi. Alesi riesce ad arrivare in Top-5 occupando la quinta posizione davanti al suo compagno di squadra in Trident Pedro Piquet, sesto a poco più di due decimi dalla vetta. Anthoine Hubert riesce a mantenersi in settima posizione nonostante l’incidente che ha causato la prima bandiera rossa, con tutte le quattro monoposto ART nei primi 10. David Beckmann è 8° nel pomeriggio con la prima delle Jenzer nel pomeriggio, mettendosi alle spalle le due MP di Dorian Boccolacci e Niko Kari, rispettivamente 9° e 10°. Alessio Lorandi ha chiuso la sessione in ultima posizione con soli 13 giri completati nel pomeriggio con gomme usate, prima di subire una rottura del motore che ha messo fine alla sua giornata.

I tempi della mattinata

I tempi del pomeriggio