Test Jerez, Day 2 | Dovizioso chiude al comando la seconda giornata in Andalusia
24 Novembre 2017 - 9:41
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Il forlivese ha preceduto la Honda LCR di Cal Crutchlow e il compagno di squadra Jorge Lorenzo

La Ducati detta il ritmo a Jerez de la Frontera e, nella seconda giornata di test, il più veloce è Andrea Dovizioso. Il vice-campione del mondo mette a referto il tempo di 1’37″663, nuovo record del circuito, mentre il compagno di box Jorge Lorenzo è terzo davanti a Cal Crutchlow (LCR Honda Castrol).

Il giovedì in Andalusia inizia con il cielo sereno e temperature rigide. Verso le 11 il termometro si alzerà e tutti i piloti prenderanno la via della pista, riasfaltata questa estate. Sul tracciato, oltre ai prototipi della classe regina, anche le derivate di serie del World Superbike.

I piloti Ducati dimostrano, come mercoledì, grande competitività. Lorenzo e Dovizioso salgono al comando della classifica provvisoria a fine mattinata. Il lavoro nel box di Borgo Panigale prosegue sui dettagli aspettando l’arrivo della Desmosedici versione 2018 e l’impegno di Jerez è tutto proiettato a Sepang, tappa dei primi test oltre oceano della prossima stagione. I due alfieri della squadra ufficiale saranno i primi a scendere sotto l’1’38” e resteranno in alto alla tabella tempi per tutta la giornata.

Mercoledì Crutcholw è stato tra i più veloci. Il britannico del team LCR Honda ha proseguito il suo programma in sella alla nuova RC213V (la stessa moto dei piloti Repsol Honda) mentre per il rookie Takaaki Nakagami tanti giri e il proseguo dell’adattamento alla nuova cilindrata. Il numero 35 sarà ancora uno dei migliori chiudendo tra le moto italiane al secondo posto  a circa un decimo e mezzo.

Andrea Iannone, ieri l’autore del miglior passaggio, dopo le 12 si mette tra i due ducatisti ufficiali per poi tornare terzo e terminare come quarto. Un inizio positivo di test quello di The Maniac che nel corso della giornata prova anche la moto evoluzione 2017 con alcuni nuovi pezzi come ad esempio il telaio 2018. In pista anche Alex Rins, sesto finale, mentre nella prima giornata è stato impegnato Sylvain Guintoli.

Sono i secondi test di categoria regina per Franco Morbidelli. Il campione del mondo Moto2™ ora è in serra alla Honda del team Estrella Galicia 0,0 Marc VDS e il suo lavoro è incentrato sulla ricerca delle migliori sensazioni. Il box del numero 21 ha provato anche un nuovo cambio, un nuovo telaio e un diverso bilanciamento della moto per rendere più veloce la percorrenza in curva. Morbidelli sarà il miglior rookie della giornata a poco più di 1,2 secondi da Dovizioso. Dopo il primo giorno di prove, è in pista anche Alex Marquez, pilota del team Marc VDS in Moto2.

Impegno andaluso anche per le Aprilia RS-GP del team Gresini. Scott Redding è stato l’ultimo a rientrare ai box nella prima giornata e con lui, al posto di Aleix Espargaro, ha lavorato alla preparazione del 2018 Eugene Laverty. L’impegno sulla moto veneta è tanto.

Prosegue il secondo precampionato della KTM, con molte cose che il costruttore di Mattighofen ha messo a disposizione del suo box ufficiale; ad esempio nuovo telaio, delle nuove forcelle e migliorie all’elettronica. Per Pol Espargaro e Bradley Smith tanto lavoro anche sulla struttura della moto, il pilota di Granollers segna il quinto miglior crono.

Danilo Petrucci e Jack Miller (Octo Pramac Racing) hanno iniziato la loro giornata attorno alle 11:30. Senza pausa, l’australiano ha continuato il lavoro iniziato a Valencia mentre, per il ternano, alcune utili prove con alcune nuove parti. Nella giornata conclusiva, il numero 9 porterà in pista una delle moto del team ufficiale, quella di Jorge Lorenzo.

Bene Tito Rabat, nuovo ducatista del team Reale Avintia Racing. Lo spagnolo dimostra già un buon adattamento alla Desmosedici seguendo, poco distante, i cinque piloti di testa. Il lavoro nel box satellite della Ducati sarà più che altro sugli assetti base e Rabat chiuderà come settimo a sette decimi dai primi.