Toro Rosso continua a pensare a Mick Schumacher come compagno di Kvyat
29 Settembre 2018 - 10:20
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Nonostante le smentite delle scorse settimane, la Red Bull tiene sotto osservazione il pilota tedesco per portarlo in Formula 1

La Toro Rosso sta cominciando a definire in queste settimane i dettagli del suo impegno in Formula 1 nel 2019. La maggiore incognita della scuderia di Faenza riguarda la coppia di piloti per il 2019. Arrivata stamattina l’ufficialità del ritorno di Daniil Kvyat nel junior team di casa Red Bull in sostituzione di Gasly, resta ancora da definire chi occuperà il sedile della monoposto guidata da Hartley. Il futuro del neozelandese è in bilico, e al momento una sua conferma sembra molto improbabile.

La lista dei profili interessanti per Helmut Marko è molto corta. Pascal Wehrlein è sempre un’opzione calda, stante anche l’addio alla Mercedes avvenuto nel weekend di Singapore. Nelle ultime settimane si è però fatta sempre più forte la candidatura di Mick Schumacher come secondo pilota della Toro Rosso. Il figlio del sette volte campione del mondo è in testa alla classifica piloti del campionato europeo di Formula 3, ed è reduce da cinque vittorie e un secondo posto. Il suo rendimento e la sua cultura tecnica sono progressivamente migliorati, e il mondo della Formula 1 ha cominciato a guardare con grande attenzione ai progressi del pilota tedesco. E la Red Bull ha messo gli occhi su Schumacher, come confermato anche dal giornalista spagnolo Albert Fabrega.

La Red Bull pensa a Schumacher anche perché non può promuovere in Formula 1 il suo giovane pilota Ticktum, che non è in possesso dei punti necessari ai fini dell’ottenimento della superlicenza e non li avrebbe nemmeno vincendo la serie, dato che collezionerebbe al massimo 30 punti. A Schumacher invece servono 20 punti, che può conquistare se chiude almeno in terza posizione il campionato europeo di F3. Un obiettivo plausibile, dato che al momento guida la classifica con 49 punti su Ticktum.

“Schumacher sta facendo un grande lavoro in Formula 3 – ha detto Chris Horner, team principal della Red Bull – E’ l’uomo da battere in questo momento. Ticktum è un pilota che ha i numeri e il talento per arrivare in Formula 1, ma deve ancora migliorare. La velocità ce l’ha: deve lavorare sul carattere”.