Toyota nella storia: Che vittoria in casa.
14 Ottobre 2012 - 20:20
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FUJI – LMP1: Entusiasmante vittoria della scuderia giapponese nella 6 ore del Fuji, la Toyota TS030 Hybrid guidata da Alexander Wurz, Nicolas Lapierre e Kazuki Nakajima è riuscita ad avere la meglio sulle più quotate Audi R-18, finite rispettivamente seconda e terza (Lotterer – Treluyer – Fassler in una, McNish – Kristensen nell’altra).

Un sostanziale equilibrio ha accompagnato le prime 4 ore di corsa, poi il momento decisivo, quando Benoit Treluyer al volante dell’Audi, ha toccato con l’anteriore l’Aston Martin di Stefan Mucke (Gran Turismo) in fase di doppiaggio, risultato? Muso danneggiato e sosta forzata ai Box. A quel punto la Toyota ha allungato quanto basta, anche perché lo Stop&Go rifilato proprio a Treluyer per aver causato l’incidente con Mucke, ha spedito il pilota francese e la sua Audi a oltre 50 secondi dalla vetta. Inutile l’azzardo tentato dalla casa tedesca, che per tentare un recupero clamoroso, non ha sostituito i pneumatici all’ultimo Pit-Stop, ma la Toyota, anche con uno Splash – and – Go finale, è riuscita a portare la vittoria in casa, di fronte ad un pubblico caldo e sempre appassionato, con soli 11 secondi di vantaggio sull’Audi R-18. Entusiasta l’idolo locale Nakajima, che a fine gara ha raccontato le fasi più importanti della corsa: “ L’ingegnere mi incitava via radio dicendomi che dovevo avere almeno 40″ di vantaggio per poter fare lo splash, ho spinto come un dannato e Andre (Lotterer ndr) mi ha reso le cose veramente complicate pur avendo le gomme ormai consumate, ma per fortuna ce l’abbiamo fatta.”

Successo anche nelle LMP1 private in casa Toyota, che con la Lola Rebellion Racing guidata dal duo Neel Jani e Nicolas Prost, ha chiuso al comando dei privati con un giro di vantaggio sulla Honda JRM condotta da Peter Dumbreck, David Brabham e Karun Chandhok.

LMP2: Nella categoria inferiore, successo per l’ORECA-Nissan 03 della ADR-Delta, con al volante il trio John Martin, Tor Graves e Shinji Nakano, ma il titolo della classe va al box Starworks HPD con a bordo Stephane Sarrazin, Enzo Potolicchio e Ryan Dalziel, che grazie al secondo posto ottenuto in gara, si sono assicurati il Mondiale LMP2.

GTE: Mai messa in discussione la vittoria della Porsche nella categoria Gran Turismo, infatti la 911 GT3-RSR della Felbermayr-Proton ha condotto la gara in testa dall’inizio alla fine e il duo Marc Lieb e Richard Lietz, ha portato la vittoria in Germania, alle loro spalle, la coppia Ferrari Fisichella – Bruni.

L’appuntamento per l’ultimo evento stagionale è in Cina tra due settimane, per la 6 ore di Shangai.