Il Bahrain International Circuit (حلبة البحرين الدولية) entra a far parte del calendario di Formula 1 nella stagione 2004, con il Gran Premio del 4 aprile 2004 (data piuttosto particolare, riportata anche sulle fiancate della Jordan di quell’anno, ndr). L’autodromo si trova alla periferia di Manama, capitale dello stato del Bahrain.

La Jordan EJ14 di Giorgio Pantano (2004)

Il circuito rientra nel gruppo delle piste di nuova generazione, disegnate dall’architetto tedesco Hermann Tilke. La particolare collocazione nel bel mezzo del deserto è causa del deposito di sabbia sull’asfalto, che lo rende sporco e ne riduce il grip. Per cercare di limitare questo problema, gli organizzatori utilizzano solitamente dello spray adesivo per trattare le superfici sabbiose immediatamente adiacenti al circuito.

Oltre alla configurazione “Gran Premio”, il circuito di Sakhir prevede altri 5 layout a disposizione. Nel 2010 infatti, per celebrare il 60° anniversario della Formula 1, venne utilizzata la configurazione “Endurance”, che prevede l’inserimento di un complesso di curve subito dopo l’attuale curva 4 con il conseguente allungamento della lunghezza totale del tracciato fino a 6,299 km.

Endurance Circuit

Inner Circuit

Outer Circuit

Paddock Circuit

Ovale piatto

LA SCHEDA