Nuovo V6 Renault solo in Canada. Attesi miglioramenti sul telaio da Helmut Marko
30 Marzo 2017 - 13:55
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Lo scopritore di talenti del team austriaco afferma che oltre ai problemi della Power Unit, anche il telaio contribuisce alle non eccellenti prestazioni viste sulla Red Bull RB13

L’inizio di stagione della Red Bull non si può considerare dei migliori da quando il team è diventato pluricampione del mondo sia piloti che costruttori. Le parole di Daniel Ricciardo, al termine dei test di Barcellona, che vedevano un RB13 in difficoltà se comparata alla Ferrari e alla Mercedes, si sono confermate nel primo week-end stagionale sul tracciato di Melbourne. L’unica Red Bull che ha segnato un giro veloce nel corso del Q3 (quella di Max Verstappen, ndr) ha subito un distacco di 1.2 secondi dalla pole position di Lewis Hamilton e 9 decimi dalla Ferrari meglio piazzata. Per quanto riguarda la gara, invece, il distacco tra Vettel e l’olandese volante è stato di quasi mezzo minuto.

A dare una spiegazione a queste performance deficitarie della vettura realizzata dalla Red Bull ci ha pensato Helmut Marko in un intervista rilasciata ai colleghi di motorsport.com. Secondo lo scopritore di talenti i problemi oltre che alla Power Unit Tag Heuer/Renault, risiedono anche nel telaio. Se da una parte sono previsti già due aggiornamenti, il primo a Barcellona, mentre la nuova unità V6 è prevista solo dal GP del Canada, dall’altro Marko striglia gli addetti al reparto progettazione affermando che se si vuole lottare con Ferrari e Mercedes, bisognerà migliorare significativamente il telaio di cui dispone la vettura 2017 della Red Bull.