Vergne resiste ad Evans e trionfa a Berna
22 Giugno 2019 - 20:06
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ePrix Berna 2019
Il francese vince in Svizzera e allunga in campionato su Di Grassi, 10°

Un sabato da incorniciare per Jean-Eric Vergne, che si prende pole e vittoria dell’ePrix di Berna. Il francese della Techeetah ha dovuto lottare strenuamente con Mitch Evans per tutto il corso della gara, ma il campione in carica della Formula E è stato abile a neutralizzare ogni attacco del neozelandese della Jaguar. Con questo successo Vergne allunga ancor più il suo margine in classifica piloti, portandosi a 32 punti di vantaggio sul compagno di squadra Andrè Lotterer; il tedesco, infatti, grazie al 4° posto di oggi, scavalca Lucas Di Grassi (10°) e rende attualmente la classifica un totale dominio da parte della Techeetah.
Insieme a Vergne ed Evans, sul podio è salito anche l’idolo locale Sebastien Buemi, che regala un podio importante alla Nissan. Con gli zero punti rimediati oggi, inoltre, escono quasi definitivamente dalla lotta per titolo Antonio Felix Da Costa (12°) e Robin Frijns, rimasto coinvolto nel maxi incidente alla prima curva.

Al via Vergne scatta benissimo, mentre Buemi prova ad insidiare Evans, ma il pilota della Jaguar è bravo a resistere e a mantenere il 2° posto. Poco dietro, però, Wehrlein impatta contro il muro interno della chicane e rimane piantato lì bloccando buona parte del gruppo, a partire da Gunther, Bird e Abt. Prima di questa maxi coda avviene anche un contatto tra D’Ambrosio e Frijns, con l’olandese che finisce contro le barriere e si ritira. Tutto questo trambusto, mentre tutte le auto riescono lentamente a disincagliarsi e ripartire, provoca una lunga bandiera rossa, che culmina, dopo una mezz’ora abbondante, con il restart sotto Safety Car e con la griglia di partenza originale.
Al secondo start tutto resta invariato e il gruppo scorre via tranquillo, anche se Evans si francobolla al retrotreno della Techeetah di Vergne e ci resterà per tutta la gara. Nelle retrovie, intanto, c’è un contatto tra Mortara e Sims, con i due piloti che scivolano sul fondo della classifica. Le posizioni di testa rimangono cristallizzate fino al sorpasso di Bird su Gunther per il 5° posto, mentre D’Ambrosio si prende un giusto drive through per aver causato il testacoda che ha messo K.O. Frijns a inizio gara. Di Grassi pian piano tenta di risalire la china e si porta 14°, ma a 20 minuti dalla fine esce una FCY per lo sfortunato ritiro di Wehrlein, fino a quel momento 4°. Negli ultimi giri della gara di assiste a uno show dai due volti da parte dei piloti Techeetah: da una Vergne si difende a spada tratta dagli attacchi insistenti di Evans, mentre Lotterer riemerge con grande veemenza e nel corso di poche tornate supera Abt, Gunther e Bird, portandosi al 4° posto e a ridosso di Buemi. La gara sembra avviarsi verso la fine, ma un improvviso scroscio di pioggia prova a rimescolare le carte, ma davanti le cose restano invariate e Vergne trionfa in Svizzera davanti a Evans e Buemi. La pioggia, però, aiuta Di Grassi, col brasiliano che supera Vandoorne per il 10° posto.
Quindi, oltre ai primi tre, giungono a punti Lotterer, Bird, Gunther, Abt, Lynn, Massa e Di Grassi.

Grazie alla vittoria di oggi, Vergne sale a quota 130 punti, ben 32 in più di Lotterer, ora 2° in classifica piloti con un solo punto di vantaggio su Di Grassi.
Vergne mette una seria ipoteca sul campionato, ma tutto verrà deciso solamente in pista, nel weekend tra il 13 e 14 luglio tra le strade di New York, per l’ultimo round della stagione 2018-2019 di Formula E.

Immagine in evidenza: © DS TECHEETAH | Twitter Page