Verstappen fa la storia: “Non ci credo ancora”
15 Maggio 2016 - 17:03
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Non ci crede nemmeno lui. Max Verstappen ha scritto con le sue mani la storia della Formula 1, firmando il primo successo nella massima serie automobilistica a soli 18 anni e 7 mesi, al primo Gran Premio con la Red Bull.

Nessuno avrebbe mai scommesso un centesimo su quanto visto oggi (e probabilmente sarebbe stata un’altra gara dominata dalle Mercedes di Rosberg e Hamilton senza il patatrac del primo giro, ndr), eppure a volte le corse possono e sanno regalare delle emozioni indescrivibili.

“Mi sento davvero al settimo cielo dopo la gara di oggi, non mi pare ancora vero che sia successo davvero” ha commentato Max sul podio del Montmelò, intervistato da Placido Domingo. “Devo ringraziare di cuore il team, che mi ha subito fatto sentire a mio agio e mi ha dato un’auto fantastica questo weekend. Non ci sono parole per descrivere l’emozione che dà una vittoria al primo tentativo con la Red Bull”.

Un pensiero vola anche al padre Jos, ex pilota di F1 e manager dello stesso Verstappen: “Devo ringraziare mio padre, che mi è sempre stato accanto durante tutta la mia carriera sin da piccolo, sapendomi consigliare accuratamente. Penso che oggi sarà fiero di me”.