Verstappen: “Nessun obiettivo fino al GP Spagna”
04 Marzo 2017 - 18:29
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L'olandese della Red Bull non vuole porsi obiettivi stagionali almeno fino alla quinta gara stagionale

La stagione 2017 di Formula 1 è ufficialmente iniziata con la prima sessione di test di Barcellona, ma Max Verstappen è convinto che, soprattutto alla luce dei nuovi regolamenti tecnici, non bisogna porsi alcun obiettivo almeno fino alla quinta gara stagionale, ovvero il Gran Premio di Spagna di metà maggio.

Max Verstappen (NED, 19 anni)

Il 19enne olandese della Red Bull sta per iniziare la sua terza stagione nella massima categoria, dopo essere stato promosso dalla scuderia austriaca al fianco di Daniel Ricciardo nella casa madre, lasciando il suo posto in Toro Rosso al russo Daniil Kvyat proprio alla vigilia della tappa spagnola del Montmelò, gara poi vinta da Max.

“E’ ancora troppo presto per azzardare paragoni e confronti di qualsiasi tipo – ha affermato VerstappenI primi test stagionali servono ai team solo ed esclusivamente per cercare riscontri sul lavoro fatto in inverno, mentre per avere una comparazione coi propri rivali bisogna almeno aspettare la prima gara in Australia, dove ogni scuderia porterà sicuramente pezzi nuovi rispetto alle prove invernali. Ovviamente bisogna sempre tenere sotto controllo quello che fanno gli altri, anche se non bisogna stare lì a preoccuparsi o a pensare se le cose che fai tu sono buone o cattive rispetto alle loro”.

“Per il momento, io non ho fissato alcun obiettivo per la nuova stagione – ha aggiunto l’olandese – Il motivo è semplice: ho bisogno di valutare almeno le prime quattro o cinque gare del campionato, per vedere il comportamentale della macchina e la sua collocazione nello schieramento, dopodiché, a partire dal Gran premio di Spagna di metà maggio, si potranno fissare, insieme alla squadra, i traguardi che vogliono e possono essere raggiunti”.

Verstappen ha anche parlato delle nuove monoposto, che secondo lui hanno un look davvero aggressivo e attraente: “Le nuove monoposto mi piacciono davvero molto, in particolar modo le nuove ali posteriori e la pinna di squalo, contrariamente a quanto pensano in molti (compreso il team principal della Red Bull Christian Horner, ndr). Inoltre, sono molto divertenti da guidare, tant’è che le vetture 2016 sembrano quasi noiose al confronto”.