MONTREAL – Su una pista come quella di Montreal ci si aspettava una Red Bull in difficoltà rispetto a quella sfavillante ammirata due settimane fa nel GP di Monaco, e invece la scuderia anglo-austriaca ha sempre avuto velocità anche su un tracciato potenzialmente indigesto alle caratteristiche della RB14.
Daniel Ricciardo si è qualificato in sesta posizione essenzialmente a causa di una power unit con un deficit di potenza rispetto a quelle dei suoi avversari, complici i problemi all’MGU-K avuti nel corso del GP di Monaco. Il pilota australiano però nei primi due settori è sempre stato al livello dei suoi avversari, a dimostrare l’ottimo assetto trovato dalla Red Bull. Ma ancora meglio di Ricciardo ha fatto Verstappen, che ha ottenuto un’ottima terza posizione nelle qualifiche del GP del Canada. Il pilota olandese ha accusato meno di due decimi di distacco dal poleman Vettel, e si è giocato le sue chance di essere in prima fila fino alla fine del Q3.
“Sono veramente contento di come sta andando questo weekend – ha detto il pilota della Red Bull – La macchina era ben bilanciata, e ha lavorato bene. Sapevamo che ci sarebbe mancata un po’ di velocità di punta in qualifica e che nel Q3 avremmo un po’ sofferto rispetto a Mercedes e Ferrari. In qualifica la pista si gomma molto e il grip aumenta sensibilmente, perciò per andare forte bisogna seguire al meglio l’evoluzione della pista. Noi l’abbiamo fatto, e abbiamo tirato fuori tutto quello che avevamo. Partire dalla terza posizione va bene, e penso che in gara abbiamo la possibilità di fare un buon lavoro”.
Verstappen potrà inoltre contare su una gomma più morbida rispetto a Vettel e Bottas, che scatteranno davanti a lui. I piloti in prima fila hanno scelto di usare nel Q2 la gomma UltraSoft per fare uno stint di gara più lungo: la Red Bull ha invece preferito puntare sulle Pirelli HyperSoft, gli pneumatici più teneri a disposizione delle squadre. “Partire con gomme più morbide ci darà un vantaggio, perché la pista è un po’ scivolosa. Comunque penso che saremo competitivi in gara con qualunque tipo di mescola. Credo che la HyperSoft sia una gomma buona per noi; l’abbiamo usata nelle prove di long run al venerdì e funzionava bene. Ci aspettavamo una scelta più conservativa di Ferrari e Mercedes, e infatti si sono qualificate con le UltraSoft nel Q2”.